COPPA ECCELLENZA - Corno e Ronchi decidono di non farsi del male
La partita di coppa termina a reti bianche, il tecnico dei virtussini è soddisfatto: "Bello avere il pubblico, tanti giovani e un terreno perfetto", mentre il mister amaranto si toglie un sassolino: «Partite di coppa giocate in mezzo ad un campionato già ristretto non hanno alcun senso"
Termina senza reti la sfida fra le ormai eliminate Virtus Corno e Ronchi giacchè non vi era alcuna necessitò di forzare i ritmi rischiando infortuni, soprattutto da parte della formazione ronchigina, già alle prese con l’infermeria. La gara comunque è servita come allenamento per i prossimi impegni (Fiume Veneto per il Ronchi, Pro Cervignano per i virtussini, sabato alle 16) ed è stata seguita in tribuna anche dal sindaco di Corno di Rosazzo Enrico Moschioni, un motivo in più per capire quanto il Comune è vicino alla società che ha curato il terreno di gioco alla perfezione, tirato a lucido da Alessandro Barei. Sulla gara abbiamo sentito il parere dei due allenatori.
Stefano Caiffa (Virtus Corno): «E’ stato bello avere il pubblico in tribuna e tanti giovani in campo tra le due squadre. Sono soddisfatto della serata, soprattutto del nostro secondo tempo, tanta intensità e corsa sebbene non ci siano state giocate sopraffine. Ma in pratica era un allenamento più intenso del solito, entrambe eravamo fuori dalla coppa. E’ stato anche un piacere giocare su un terreno in perfette condizioni, grazie al lavoro dei nostri giardinieri. E inoltre anche avere il Sindaco in tribuna dimostra ancora una volta come le istituzioni, il paese e i tifosi storici siano sempre vicini, ed è una bella fortuna, percependo l’appartenenza di essi alla società. Sabato in campionato affronteremo la Pro Cervignano, sono relativamente preoccupato di non aver riposato come loro, avendo sprecato energie superiori, ma ci stiamo preparando, consapevoli di trovare una squadra che vorrà, come noi, i tre punti. Avremo sicuramente assente Gashi per squalifica e spero si recuperare Buttignaschi».
Stefano Gregoratti (Ronchi): «Questa partita è servita solo per dare minutaggio a diversi giovani e per vedere come se la cavano in campo. Alla fine è stato un buon allenamento per entrambe le squadre durante il quale si sono viste discrete velocità nelle manovre. Ci mancavano parecchi giocatori a causa di infortuni e impegni lavorativi, ma partite di coppa fatte giocare in mezzo al campionato non hanno alcun senso per i dilettanti».
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