BASSO ISONTINO - Isonzo, San Canzian e Ism Gradisca in difficoltà
Balbettante l'andamento degli azzurri con una sola vittoria, giallorossi falcidiati dal Covid e Gradiscani in difficoltà come nella passata stagione
A differenza di UFM e Mladost, le altre tre compagini del Basso Isontino che militano nel campionato di Prima Categoria, ovvero Isonzo, San Canzian Begliano e Ism Gradisca, stentano e chi per un motivo, chi per un altro, ricoprono attualmente i bassifondi della classifica riguardante il girone C.
ISONZO – Inizio balbettante della formazione allenata da Sergio Bandini con una sola vittoria all’attivo e ben quattro rovesci, di cui i due ultimi casalinghi piuttosto pesanti. L’unico successo nel girone C di Prima categoria è nel derby con il San Canzian ma il raccolto rimane misero. Movimenti di giocatori ci sono stati con inserimento di alcuni giovani del vivaio biancazzurro nonché facce nuove quali Arena, Brazzi, Driussi, Ferrazzo, Pezzullo e Valdiserra, e mettiamoci pure il problema Covid che ha condizionato questa prima parte di stagione, ed ecco parzialmente spiegato il motivo di questa partenza al rallentatore.
SAN CANZIAN BEGLIANO – Il problema Covid l’ha fatta da padrone con alcuni giocatori in quarantena ed altri che si sono temporaneamente fermati precauzionalmente per evitare problemi anche sul lato lavorativo in caso di isolamento. Tutto questo ha comportato una drastica riduzione dell’organico disponibile per mister Tomizza e un approccio alle gare non dei migliori. I due pareggi e le altrettante sconfitte possono esser figlie di questa situazione, sebbene il punto colto nell’ultimo turno giocato a Doberdò potrebbe essere l’inizio di un cambiamento positivo.
ISM GRADISCA – L’attuale classifica ricalca sommariamente quella dello scorso campionato, ossia scarna di punti, uno solo su quattro gare giocate ed è un pareggio raccolto in extremis su rigore sul campo dello Zarja alla prima giornata. Pinatti in panchina fa quel che può con il materiale disponibile me è chiaro che la partenza di uno come Campanella si fa sentire eccome e l’arrivo del bomber Formisano dal Sovodnie finora non ha inciso sul trend biancazzurro
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