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Edizione provinciale di Trieste


TRIESTINA - Pillon si presenta: rosa competitiva, serve continuità

Il nuovo tecnico rosso alabardato spiega le motivazioni che l'hanno portato nel capoluogo giuliano: "Sia per la storia che per il progetto societario, che mi ha offerto un anno e mezzo di contratto"

Il nuovo condottiero della Triestina è stato presentato ufficialmente nella sala stampa del Nereo Rocco. Così il tecnico Giuseppe Bepi Pillon: “Ho sensazioni positive, la squadra l'ho vista giocare (non tanto bene a Gubbio, bene a Carpi dove avrebbe meritato di vincere) e ha delle qualità, ora bisogna trovare continuità e questo spetta a me, anche per ripagare la fiducia della società e dare delle gioie ai tifosi. Sono felice di essere qua, pure per la vicinanza a casa. La rosa è competitiva, ci sono elementi di valore come Lambrughi, Capela, Ligi e via dicendo. La base c'è, l'esperienza anche e perciò dobbiamo lavorare per dare il meglio. La cosa, che conta, è appunto avere costanza. Si deve fare un filotto di risultati, è un fattore importante e che ha il suo valore per incanalare bene le cose. Valuterò in ogni caso tutti gli elementi e poi deciderò come giocare nell'ambito di un girone in cui ci sono diverse squadre che possono dire la loro, a iniziare da Padova, Feralpi Salò e Modena. Ci siamo pure noi e ci giocheremo le nostre carte. E' un campionato un po' anomalo tra covid – fattosi sentire nel gruppo quando c'era Gautieri – e assenza di pubblico, di cui abbiamo bisogno. Ho giocato a Trieste e so quanto si fa sentire”.

Perchè venire a Trieste?
“Sia per la storia della Triestina che per il progetto societario, che tra l'altro mi ha offerto un anno e mezzo di contratto. Mi è capitata questa occasione, l'ho presa. Per il resto si deve chiedere alla dirigenza il motivo dell'addio a Gautieri”.

La ricetta per vincere i campionati?
“Costruire una mentalità vincente, ma contano altresì il gruppo, non mollare mai, l'agonismo, dare tutto e pensare partita per partita. Si difende e si attacca in undici, si ragiona insomma di squadra. Poi se saremo bravi, i risultati arriveranno”.

Massimo Laudani

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  Scritto da La Redazione il 01/12/2020
 

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