MANZANESE-MONTEBELLUNA 2-1
Gol: 39’ Fyda, 51’ Lukanovic, 70’ Moras

MANZANESE (4-3-1-2): Da Re; Cestari, Calcagnotto, Bevilacqua, Duca (59’ Cecchini); Nastri (59’ Capellari), Casella, Nchama; Bradaschia (59’ Gnago); Moras (87’ Nicoloso), Fyda – All. Roberto Vecchiato

MONTEBELLUNA (3-5-2):  Bonato; Zucchini, Marchiori, Fabbian; Martin, Pulzetti, Zago (91’ Precknicaj), Maronilli (62’ Bardini), Spagnol (65’ Shala (72’ Girardi)); Lukanovic, Franceschini (62’ Fasan) – All. Daniele Pasa

Arbitro: Sig. Arcidiacono sez. Acireale. Assistenti: De Capua sez. Nola e Gambino sez. Nocera Inferiore.

Note - Ammoniti: 17’ Calcagnotto, 45’ Spagnol, 90’ Casella. Calci d’angolo: 2-3. Recupero: 1’ e 5’+1'.

Con i denti e con la giusta determinazione la Manzanese conquista tre punti preziosi in chiave classifica. Damigella d’onore di sua maestà Belluno, che affossa il Chions e guida in vetta la classifica, la squadra di Vecchiato riesce ad avere la meglio su un Montebelluna che ci ha provato fino alla fine a rendere impervia la via del successo degli orange, che in vantaggio nel primo tempo al minuto 39 con Fyda, vengono raggiunti nei minuti iniziali della ripresa dalla rete di Lukanovic prima della rete anche oggi decisiva di Moras.
Inizio piuttosto equilibrato, con gli ospiti che prendono subito l’iniziativa, anche se al 3’ è di Nastri la prima conclusione della gara, che arriva  al termine di una bella azione corale, senza pensieri l’intervento di Bonato che si distende e blocca a terra. Immediata la risposta del Monte che si distende al 5’, Franceschini si accentra e mira all’angolo basso alla destra di Da Re, che la devia in angolo.
Buona occasione per la Manzanese al 16’, Nchama conquista palla al limite dell’area, la mista orizzontalmente per Moras, che calcia debolmente, masticando la conclusione che non impensierisce Bonato.
Rischio per gli orange al 20’, la lunga rimessa laterale di Fabbian trova pronto Martin alla conclusione a botta sicura, Duca si immola mettendoci il corpo e salvando i suoi dallo svantaggio.
Stringe i denti sulla pressione degli ospiti la Manzanese, l’esperienza dell’ex professionista Pulzetti (classe 1984) ad ispirare la manovra dei veneti che mette non poco in affanno la difesa di Vecchiato, senza però creare seri pericoli alla retroguardia dei padroni di casa. Partita che scorre senza particolari sussulti fino al minuto 39’, quando Moras si beve Fabbian e conclude con un diagonale che si infrange sul legno interno della traversa, per il pronto intervento di Fyda che corregge di tap-in a rete per l’1-0.
La ripresa comincia con le medesime formazioni in campo, anche se su entrambe le panchine si assiste ad un gran movimento di giocatori che accelerano il riscaldamento. Impiegano solo cinque minuti gli ospiti  a rimettere i conti in pari. Bevilacqua sbaglia il tempo di intervento su Lukanovic, che si trova sui piedi un rigore in movimento, che trasforma imparabilmente per Da Re, per l’1-1.
Alza subito la testa la Manzanese che nel giro di un paio di minuti costruisce due nitide palle gol, la prima sugli sviluppi di azione di calcio d’angolo, Bradaschia calcia di forza ma centralmente costringendo Bonato a metterci i guantoni per respingere la potente conclusione del trequartista poi Moras trova ancora una volta pronto e reattivo Bonato sul tentativo di collo pieno dell’attaccante manzanese.
Girandola di cambi al minuto 62’, Vecchiato si gioca il primo slot e manda in campo Cecchini, Gnago e Capellari al posto di Duca, Bradaschia e Nastri. Sale di giri il motore della Manzanese, al 66’ Casella si mette in proprio, conquista palla sulla trequarti, poi prende la mira per conclusione che sfila radente il palo. Si fa subito sentire subito l’apporto in zona di attacco di Gnago, che difende palla sul lato corto dell’area di rigore e la mette dentro per Fyda che manca l’appuntamento per una frazione di secondo con la conclusione vincente. Il vantaggio è nell’aria ed arriva puntuale quando sul cronometro scocca il minuto numero 25 della ripresa, Gnago spalle alla porta difende palla in area, e serve l’assist per Moras che ha il tempo di mettere nel mirino il bersaglio grosso e segnare la rete del definitivo 2-1.
A 4’ dalla fine la punizione di Pulzetti sorvola la traversa, il forcing piuttosto disordinato degli ospiti non produce gli effetti sperati, così la Manzanese può portare in porta la vittoria ed aggiungere tre preziosi punti in classifica che, grazie alla contemporanea sconfitta del Mestre, avversaria nel prossimo turno, la colloca con una partita da recuperare al secondo posto della classifica. 

Antonino De Blasi

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