Proprio mentre in mattinata i capoccia federali hanno confermato l'idea di far ripartire l'Eccellenza, il San Luigi, militante proprio “nella serie A dei dilettanti”, ha presentato assieme ai rappresentanti del Comune di Trieste l'avvio dei lavori agli spogliatoi facenti capo al campo a sette (sottostante a quello a undici) e alla segreteria (con l'apposito fabbricato spostato nella zona di sopra, dove c'era il gazebo a coprire i posti a sedere davanti al chiosco). E in tale circostanza il presidente biancoverde Ezio Peruzzo ha affermato: “C'è la piccola speranza di ripartire, perchè ci hanno abbinato alla serie D. Ma non si sa la formula e se ci saranno i play-off, avremo 13 partite, di cui 6 in casa. Spenderemmo 2 mila euro a settimana per i tamponi. Così è decisamente dura...”.
Insomma i perchè relativi al “se ne vale la pena” bussano sulla porta delle società coinvolte, al di là della passione che avrebbe fatto già tornare tutti a giocare...

Sul piano invece dell'intervento impiantistico il massimo dirigente sanluigino ha sostenuto: “Ringrazio il Comune, che è fatto da persone eccezionali. Le ho conosciute bene in questi anni e hanno fatto tanto per lo sport. Ha fatto sì dei finanziamenti per questo intervento, ma va detto che ha tenuto conto dei risultati ottenuti dalla nostra società, come le due vittorie della coppa Italia di Eccellenza (negli ultimi anni, ndr) e la promozione in serie D oltre all'attività giovanile portata avanti. Nulla è scontato, perciò noi ci metteremo sempre il massimo impegno per restare nello sport che richiede sempre più competenze professionali e quindi andare avanti non è facile. Basti pensare che anche la Triestina ha un patron, che risiede oltre oceano e senza il suo supporto anche lei farebbe difficoltà nel suo lavorare”.
Quanto al restyling, una prima parte - vicina all’esistente campo di calcio a 7 - avrà un solo livello e ospiterà i servizi di accoglienza costituiti da spaccio societario, che fungerà da spazio aggregativo per i frequentatori della struttura (di circa 80 mq), un locale cucina, servizi igienici e magazzino, per complessivi 120 mq circa. La rimanente porzione avrà invece complessivi tre livelli, atti ad ospitare gli spogliatoi, la sede amministrativa e gestionale della società, l’accesso al collegamento con il soprastante campo di calcio a 11 e saranno tutti collegati a mezzo di una scala posta in zona baricentrica e di un ascensore.