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Edizione provinciale di Gorizia


PRO GORIZIA - Mettersi alla prova contro il "mostro" Giorgione

A Castelfranco Veneto, salotto di un autentico squadrone, la creatura di Fabio Franti (molti gli infortunati, è stato intanto tesserato Luca Piscopo) cercherà di andare oltre i propri limiti e di disputare una prestazione importante...

Vigilia trepidante per la Pro Gorizia chiamata, domani, ad affrontare la trasferta che porterà i biancazzurri a Castelfranco Veneto, fortezza del Giorgione per il secondo turno del campionato di Eccellenza, girone B. Ieri i tamponi hanno dato tutti esito negativo, ed è una ottima notizia, necessaria considerando i numerosi calciatori su cui Fabio Franti non potrà contare perché alle prese con infortuni di varia rilevanza. Talché la società è corsa ai ripari e ha tesserato l'esperto centrale difensivo Luca Piscopo, che porta a 18 gli elementi disponibili per la gara che bussa alla porta (fischio di inizio alle ore 15.30, diretta facebook sulla pagina del Giorgione). E proprio la difesa, con Catania squalificato e Gregoric ko (costola incrinata), aveva bisogno di rinforzi. 
L'avversaria di domani è fortissima, un'autentica corazzata costruita con l'obiettivo di salire in D sfruttando questo campionato formidabile e formato mignon, dove tutte le gare sono, per chi guarda alla promozione, delle finali. Non inganni la sconfitta per 3-1 subita nel derby con la Liventina all'esordio: il Giorgione ha imposto il suo gioco ai cugini, collezionato qualcosa come 14 occasioni da rete, sbagliato un rigore, colpito un palo... E domani i biancorossi sanno di dover a tutti i costi artigliare i 3 punti.
Contro una compagine di grande qualità la Pro Gorizia con serenità e determinazione proverà a mettersi alla prova, a testarsi in un contesto di questa rilevanza e, naturalmente, a compiere quella che sarebbe una gigantesca impresa. Fabio Franti ha preparato il match con l'attenzione e lo scrupolo che gli sono proverbiali, affinando ulteriormente il 4-1-3-2 con cui ha già messo in crisi il San Luigi, altra pretendente dichiarata al salto in D. I biancazzurri, invece, vivono questo anomalo campionato facendo coesistere la voglia di provarci e la consapevolezza che l'obiettivo principale è quello di costruire e preparare la prossima stagione. 
Il match con il Giorgione promette di essere godibile sul piano del gioco perchè si affronteranno due compagini che cercano di costruire, di imporre il loro calcio: i padroni di casa in maniera più sfrontata e arrembante, l'undici goriziano in un difficile esercizio di equlilibrio tra attenzioni difensive e attitudine, vocazione, a elaborare azioni offensive e innescare in particolare Lucheo e Paliaga, ques'ultimo finalmente impiegabile dopo il ritardo burocratico nel tesseramento che, di fatto, ha penalizzato la Pro Gorizia nell'incontro interno col San Luigi. 
E attenzione, in particolare, a super Jacopo Grion, l'uomo in più che, nei panni di trequartista, è in grado di far compiere un salto di qualità a tutta la squadra biancazzurra.
Vada come vada, quella di domani sarà una giornata da ricordare, specie nel contesto di un'annata impervia e ai confini dell'assurdo come questa. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 24/04/2021
 

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