"Finalmente si gioca!": queste le parole pronunciate venerdì sera nella serata di presentazione della Prima squadra e della squadra Juniores dell'Ancona Lumignacco. E poi il gran debutto ufficiale oggi, domenica, alle ore 17 nella partita di coppa Italia di Eccellenza contro la Pro Fagagna sul campo di Pavia di Udine.
Il valore e il prestigio della cerimonia, nonostante l’importanza, sono aspetti secondari perché gli atleti delle due squadre, guidate da Sante Bernardo e Mirko Baron, non vedono l’ora di scendere in campo e rincorre quella palla che da troppo tempo è rimasta ferma senza emozione agonistica.
La società al gran completo con il presidente Vincenzo Pisacane, il vice Massimo Scherzo ed il direttore generale Andrea Zanello ha fatto gli onori casa. Ospiti della serata il presidente del Comitato regionale Ermes Canciani, il consigliere Figc Fabrizio Chiarvesio, il Consigliere regionale Mauro Di Bert, gli Assessori allo sport del Comune di Udine Antonio Falcone e di Pavia di Udine Francesco Novello.
Allegria e buonumore sono stati gli ingredienti di una sobria cerimonia condivisa con tutto lo staff e con i dirigenti delle due squadre dell’Ancona Lumignacco, un incontro che ha voluto mostrare la nuova società calcistica udinese.
Finale di serata a sorpresa con il presidente Ermes Canciani che ha omaggiato il capitano della Prima squadra Gianluca Potenza del pallone ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti, un regalo che a partire da questo pomeriggio va onorato sul campo facendolo “rotolare” nella giusta direzione.
Sante Bernardo ha preparato questo esordio e gli impegni che seguiranno con grande meticolosità. La rosa ha sua disposizione ha sicuramente potenzialità interessanti: Del Mestre tra i pali, Visalli, Potenza e Arcaba pilastri difensivi, due centrocampisti che arrivano da club professionistici (Genova e Udinese), un elemento di vaglia come Contento, e in attacco i vari Specogna, Pillon e Del Piero, più tanti giovani di qualità, sono l'arsenale con cui puntare a conservare, magari senza patemi, l'Eccellenza.
Finalmente si gioca, e che sia un buon calcio!

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