COPPA PRIMA - Caparbia Azzurra, il punto è meritato
A San Pier d’Isonzo primo tempo tutto di marca locale con tre reti in saccoccia e un paio fallite. I goriziani entrano in scena dalla ripresa e chiudono i padroni nella loro metacampo. Con pazienza rimontano e trovano il pari in pieno recupero con Wozniak dal dischetto
ISONZO – AZZURRA 3-3
Gol: al 3’ Ferri (aut), all’11’ Fabris (rigore), al 16’ Venier, al 13’st Plazzi, al 34’st De Matteo, al 49’st Wozniak (rigore).
ISONZO: Antoni, Lopez, Scappatura (41’st Spanghero), Avllaj, Bevilacqua, Pezzullo (31’st Puntaferro), Valdiserra, Pez (35’st Carli), Crgan, Fabris (25’st Driussi), Venier (17’st Fontanot). A disposizione: Poian, Businelli, Papa, Arena). All. Sergio Bandini.
AZZURRA: Celante, Pussi, Costelli, Marchioro, Ferri, Pantuso, Ermacora (5’st De Matteo), Degano, Semolic (21’st Visintin), Plazzi, Vecchione (31’st Wozniak). A disposizione: Selli, Bonutti, Gianni Burlon, Markovic, Andrea Burlon, Trevisan). All. Cristian Terpin.
ARBITRO: Marco Zorzon sez. Trieste
NOTE – Ammoniti: Costelli, Celante. Angoli: 4-5. Fuorigioco: 1-0. Rec. 4’ e 7’+1’
SAN PIER D'ISONZO - Tirando le somme dopo 98 minuti all' "Adelchi Furlan" la divisione della posta è apparsa più che equa fra Isonzo e Azzurra. Ad un primo tempo di predominio della squadra di casa, con tre reti all'attivo dopo un quarto d'ora, con la complicità della disattenta difesa ospite, nella ripresa i goriziani cambiano mentalità e caparbiamente rimettono in equilibrio il match.
Parte a razzo l’Isonzo e al 3’ Valdiserra entra in area, si allunga troppo il pallone, messo in angolo da Ferri e dal susseguente tiro dalla bandierina, Celante pasticcia, la sfera schizza sul petto di un difensore (Ferri?) e carambola in rete. Passano 5 minuti e i locali raddoppiano su rigore concesso per atterramento di Ferri ai danni di Crgan: dal dischetto Fabris buca centralmente Celante. Al 16’ Venier addomestica la sfera in area, si gira in un fazzoletto e, senza trovare opposizione, gonfia la rete con un secco rasoterra. Al 36’ potrebbe ancora segnare Venier, ma stavolta il guardiano ospite si riscatta ribattendo.
Il secondo tempo vede l’Azzurra più intraprendente conquistando campo e al 9’ Pantuso sfiora l’incrocio su punizione dai 18 metri. Va meglio a Plazzi al 13’ quando, più o meno dalla stessa mattonella, fa passare la sfera sopra la barriera e la infila all’incrocio. L’Isonzo cala d’intensità, Valdiserra però cerca il gol poco dopo la mezzora ma, da dentro l’area, il suo destro finisce di pochissimo alto. Al 34’ l’Azzurra accorcia ancora con la deviazione da sottomisura di De Matteo. Ci credono i goriziani e mister Terpin butta nella mischia il polacco Wozniak che al 49’ si guadagna un penalty e lo trasforma di potenza per il meritato 3-3.
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