PORDENONE - Così non va. Difesa da rivedere
Settima sconfitta in otto gare e situazione sempre più buia. In tre minuti la Ternana si prende la gara e controlla senza grossi affanni. Gran gol di Falasco su punizione
PORDENONE – TERNANA 1-3
Gol: 10′pt Donnarumma, 13′pt e 24′st Falletti, 34′st Falasco
PORDENONE (3-4-1-2): Perisan; Barison (35′ st Stefani), Camporese, Sabbione (30′ pt Falasco); El Kaouakibi, Pasa (23′ st Mensah), Zammarini (23′ st Petriccione), Kupisz; Pinato; Cambiaghi, Pellegrini (1′ st Tsadjout). A disp.: Bindi, Magnino, Valietti, Butic, Chrzanowski, Sylla, Perri. All.: Rastelli.
TERNANA (4-2-3-1): Iannarilli, Defendi, Sørensen, Capuano, Martella (32′ st Celli); Proietti (8′ st Agazzi), Palumbo; Partipilo (23′ st Paghera), Falletti (32′ st Pettinari), Furlan; Donnarumma (23′ st Capone). A disp.: Krapikas, Kontek, Mazzocchi, Ghiringhelli, Peralta, Boben, Mazza. All.: Lucarelli.
ARBITRO: Minelli di Varese. Assistenti: Di Monte di Chieti e Cipriani di Empoli. Quarto ufficiale: Bonacina di Bergamo. Var: Ghersini di Genova. Avar: Rossi di La Spezia.
NOTE - Ammoniti: Pasa, Sabbione, Proietti, Partipilo e Barison. Angoli: 10-4. Recupero: 1′pt, 3′st. Spettatori 857, incasso 8.464 euro.
Settima sconfitta in otto gare, sette gol subiti nelle ultime due gare casalinghe: il sabato del Pordenone si tinge di colori scuri. Numeri spietati, quadro perfetto di una squadra in balia di se stessa, con evidenti carenze tecniche, con idee confuse e con errori dei singoli in grado di pregiudicare i tentativi (scarsi) di uscire dal tunnel.
Rispetto alla gara con il Vicenza, Rastelli mescola le carte, raschia il barile e prova con la gioventù a sorprendere la Ternana. Ma la Ternana di Lucarelli è squadra tosta, esperta, non va dimenticato che lo scorso campionato di Serie C lo ha dominato, conquistando 90 punti in 36 gare, segnando la bellezza di 95 reti. Ebbene, dopo 13’ i rossoverdi umbri mettono subito le cose in chiaro, spazzando via i ramarri con disarmante facilità. Assist di testa di Furlan verso il centro area, dove liberissimo staziona Donnarumma che indisturbato (difesa imbarazzante) insacca il vantaggio al 10’.
Chi aspetta la reazione neroverde rimane deluso, perché la Ternana è completa padrona del campo, al punto che tre minuti dopo arriva il raddoppio. Filtrante di Partipilo (imprendibile nel primo tempo) per l’accorrente Falletti che in diagonale batte Perisan.
Il primo sterile tentativo dei pordenonesi arriva al 17’ con un sinistro masticato di Pinato, che sfila sul fondo. Il Pordenone prova a rientrare in partita. Ma sono evidenti le difficoltà nel trovare spazi e giocate. Al 38’ ci prova Cambiaghi, svelto ad entrare in area, trovare lo spazio per il tiro e calciare in porta, dove Iannarilli interviene mettendo in angolo. Sulla battuta dalla bandierina, Camporese ha palla buona sui piedi, ma non trova la coordinazione e mette sul fondo. Dall’altra parte il solito Partipilo fa scorrere i brividi sulla schiena dei tifosi pordenonesi, con una conclusione dal limite dell’area, che colpisce il montante.
Ad inizio ripresa Rastelli cambia inserendo Tsadjout per l’evanescente Pellegrini. Il Pordenone vavicino al gol al 5’ con Camporese di testa, con la traversa a respingere la conclusione. E’ un buon momento per la squadra di casa, che almeno sotto il profilo del mordente tenta di nascondere le pecche. Al 7’ Tsadjout si invola in porta ma al momento del tiro lascia partire un sinistro che si spegne sul fondo. A complicare la rimonta neroverde arriva come un macigno l’errore di Camporese al 24’, disattento si lascia soffiare palla a ridosso del centrocampo innescando la ripartenza veloce degli umbri di concerto tra Capone e Falletti, permettono a quest’ultimo di saltare Perisan e mettere la sfera all’incrocio dei pali. Game over. Ultimo sussulto il gol della bandiera neroverde messo a segno con una gran bordata da calcio di punizione, da Falasco.
Gol: 10′pt Donnarumma, 13′pt e 24′st Falletti, 34′st Falasco
PORDENONE (3-4-1-2): Perisan; Barison (35′ st Stefani), Camporese, Sabbione (30′ pt Falasco); El Kaouakibi, Pasa (23′ st Mensah), Zammarini (23′ st Petriccione), Kupisz; Pinato; Cambiaghi, Pellegrini (1′ st Tsadjout). A disp.: Bindi, Magnino, Valietti, Butic, Chrzanowski, Sylla, Perri. All.: Rastelli.
TERNANA (4-2-3-1): Iannarilli, Defendi, Sørensen, Capuano, Martella (32′ st Celli); Proietti (8′ st Agazzi), Palumbo; Partipilo (23′ st Paghera), Falletti (32′ st Pettinari), Furlan; Donnarumma (23′ st Capone). A disp.: Krapikas, Kontek, Mazzocchi, Ghiringhelli, Peralta, Boben, Mazza. All.: Lucarelli.
ARBITRO: Minelli di Varese. Assistenti: Di Monte di Chieti e Cipriani di Empoli. Quarto ufficiale: Bonacina di Bergamo. Var: Ghersini di Genova. Avar: Rossi di La Spezia.
NOTE - Ammoniti: Pasa, Sabbione, Proietti, Partipilo e Barison. Angoli: 10-4. Recupero: 1′pt, 3′st. Spettatori 857, incasso 8.464 euro.
Settima sconfitta in otto gare, sette gol subiti nelle ultime due gare casalinghe: il sabato del Pordenone si tinge di colori scuri. Numeri spietati, quadro perfetto di una squadra in balia di se stessa, con evidenti carenze tecniche, con idee confuse e con errori dei singoli in grado di pregiudicare i tentativi (scarsi) di uscire dal tunnel.
Rispetto alla gara con il Vicenza, Rastelli mescola le carte, raschia il barile e prova con la gioventù a sorprendere la Ternana. Ma la Ternana di Lucarelli è squadra tosta, esperta, non va dimenticato che lo scorso campionato di Serie C lo ha dominato, conquistando 90 punti in 36 gare, segnando la bellezza di 95 reti. Ebbene, dopo 13’ i rossoverdi umbri mettono subito le cose in chiaro, spazzando via i ramarri con disarmante facilità. Assist di testa di Furlan verso il centro area, dove liberissimo staziona Donnarumma che indisturbato (difesa imbarazzante) insacca il vantaggio al 10’.
Chi aspetta la reazione neroverde rimane deluso, perché la Ternana è completa padrona del campo, al punto che tre minuti dopo arriva il raddoppio. Filtrante di Partipilo (imprendibile nel primo tempo) per l’accorrente Falletti che in diagonale batte Perisan.
Il primo sterile tentativo dei pordenonesi arriva al 17’ con un sinistro masticato di Pinato, che sfila sul fondo. Il Pordenone prova a rientrare in partita. Ma sono evidenti le difficoltà nel trovare spazi e giocate. Al 38’ ci prova Cambiaghi, svelto ad entrare in area, trovare lo spazio per il tiro e calciare in porta, dove Iannarilli interviene mettendo in angolo. Sulla battuta dalla bandierina, Camporese ha palla buona sui piedi, ma non trova la coordinazione e mette sul fondo. Dall’altra parte il solito Partipilo fa scorrere i brividi sulla schiena dei tifosi pordenonesi, con una conclusione dal limite dell’area, che colpisce il montante.
Ad inizio ripresa Rastelli cambia inserendo Tsadjout per l’evanescente Pellegrini. Il Pordenone vavicino al gol al 5’ con Camporese di testa, con la traversa a respingere la conclusione. E’ un buon momento per la squadra di casa, che almeno sotto il profilo del mordente tenta di nascondere le pecche. Al 7’ Tsadjout si invola in porta ma al momento del tiro lascia partire un sinistro che si spegne sul fondo. A complicare la rimonta neroverde arriva come un macigno l’errore di Camporese al 24’, disattento si lascia soffiare palla a ridosso del centrocampo innescando la ripartenza veloce degli umbri di concerto tra Capone e Falletti, permettono a quest’ultimo di saltare Perisan e mettere la sfera all’incrocio dei pali. Game over. Ultimo sussulto il gol della bandiera neroverde messo a segno con una gran bordata da calcio di punizione, da Falasco.
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Scritto da Gianpaolo Leonardi il 16/10/2021