PRIMA C - Arbitraggio indigesto per il Mladost a Opicina
E' terminato 1-1 il recupero tra i rossoblù e la Triestina Victory. Il ds Cadez: "Negati un gol e 2 rigori a nostro favore"
Ieri sera, nel recupero della decima d'andata del girone C di Prima categoria, Triestina Victory e Mladost si sono divise la posta, impattando 1-1 il confronto diretto. Un esito che ha lasciato l'amaro in bocca alla formazione ospite, che non ha condiviso la direzione arbitrale di Simone Sisti della sezione di Trieste. Lo sottolinea il ds del Mladost, Claudio Cadez: "L'atteggiamento non è stato quello che uno si attende da un arbitro. Bisogna aver presente i sacrifici che compiono giocatori, tecnici e dirigenti. Ieri s'è giocato a Opicina con una temperatura di zero gradi; quella percepita era inferiore considerando il vento freddo che spirava. Per me chi è sceso in campo merita già un applauso. Per quel che riguarda le decisioni più significative, non ci è stato convalidato un gol evidente, col pallone che aveva sicuramente superato la linea di porta; e all'appello mancano due rigori a nostro favore, penalty che pure sembravano evidenti. La squadra ha disputato un grande match e avrebbe meritato i 3 punti. La Victory si è portata subito in vantaggio con Marzini, poi abbiamo attaccato con continuità e costruendo diverse occasioni da rete. E' stato Marassi che ha segnato il gol del pareggio. Un pareggio che, per l'appunto, non premia adeguatamente gli sforzi profusi dalla squadra, né una prestazione ampiamente positiva".
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