FEMMINILE - Coppa Italia amara per la Triestina
Nel recupero degli ottavi di finale passa il Venezia. Il tecnico Melissano: «Non abbiamo concesso nulla nel primo tempo, poi ci hanno punito su una diagonale sbagliata. La squadra ha dato tutto pur priva di sette giocatrici»
TRIESTINA –VENEZIA 0-2
Gol: al 15’st Zizyte, al 36’st Stefanello.
TRIESTINA: Storchi; Zuliani (37’st De Angelis), Virgili, Benoist, Nemaz; Alberti, Bortolin; Flaiban, Blarzino (34’st Gaspardis), Olivo (20’st Tic); Zanetti. A disposizione Sandrin. All. Fabrizio Melissano.
VENEZIA CALCIO FEMMINILE: Italiano, Franchetto (46’st Chierchia), Risina, Zuanti, Stefanello, Nencioni (11’st Cacciamali), Zizyte, Carleschi, Sclavo, Govetto (31’st D’Avino), Mantoani.
MONFALCONE - Reduce dalla sfida di campionato con il VFC Venezia Calcio a Marcon, la Triestina ha ospitato il Venezia Calcio Femminile (l’ex Vittorio Veneto e ora primo nel girone B di campionato) allo stadio “Cosulich” di Monfalcone nel recupero secco degli ottavi di finale della Coppa Italia per le squadre della serie C femminile. Venete vincenti e qualificate ai quarti.
Così l’allenatore triestino Fabrizio Melissano: «Nel primo tempo non abbiamo concesso quasi nulla, ma in fase offensiva non siamo state lucidissime. Forse c’era un rigore per noi sul finale di frazione per un fallo di mani, le mie ragazze hanno protestato molto. Nella ripresa il copione è stato lo stesso, loro hanno cercato di fare gioco e alla prima diagonale, che abbiamo sbagliato, il Venezia ha segnato e la partita è praticamente finita. Però la squadra, priva di sette giocatrici, ha dato tutto. Non è più la stessa di tre mesi, si è ricompattata nelle difficoltà ed è cresciuta molto nell’ultimo periodo».
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