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Edizione provinciale di Gorizia


FRIULI VENEZIA GIULIA - Terra feconda di tradizioni calcistiche

Da Dino Zoff passando per Maurizio Ganz: i campioni non mancano

Pochi territori possono vantare l’aver dato i natali a tantissimi atleti che nel corso degli anni hanno scritto bellissime pagine sportive. Dalla sciatrice Gabriella Paruzzi, vincitrice della medaglia d'oro nella 30 km a tecnica classica a Salt Lake City nel 2002, passando per il nuotatore primatista nazionale sui 200 metri dorso in vasca lunga Mattia Restivo, l’elenco sarebbe lungo e non comprenderebbe i calciatori. Ebbene sì: il Friuli, tra le altre cose, può vantare una lunga e storica tradizione calcistica, possibile grazie a campioni del calibro di Fabio Capello e Gigi De Agostini. Non ci sono solo loro ovviamente, ma anche altri interpreti di qualità, che in porta, in difesa e in attacco hanno fatto e fanno la differenza. Vista l’abbondanza, proveremo a proporvi nei prossimi paragrafi il nostro personalissimo 11 titolare – che schiereremo con un classico 4-4-2 – che si caratterizza per estro e fantasia e per quella ruvidezza tipica di un calcio che oggi non esiste più.     

Tanta quantità dietro e tanta qualità in mezzo al campo

Il Friuli oltre ad aver dato i natali a un portiere di assoluto livello come il nostro numero 1 Dino Zoff, abile sia nel disinnescare palloni insidiosi calciati da distanza ravvicinata sia nel respingere i calci di rigore (che per alcuni, come Marcelo, sono una vera e propria lotteria il cui esito dipende da fortuna, abilità o strategia), ha pensato anche ai difensori. E che difensori. Collovati, Burgnich e Maldini: sono loro le nostre tre colonne del reparto arretrato che per assurdo farebbero la differenza anche oggi; essendo stopper vecchio stile sarebbero infatti in grado di fermare, con la loro irruenza, i vari Vlahović e Lukaku. Manca però una quarta colonna, e dunque facciamo subito il nome di Gianluca Pessotto, non forte come i colleghi appena menzionati ma decisivo quanto basta soprattutto nei momenti che contano. Forse avremmo anche potuto inserire un giocatore diverso, dalle caratteristiche più moderne, un difensore in grado non solo di fermare l’avversario ma anche di impostare la manovra, uno come Marco Calderoni, che in carriera ha fatto anche il centrocampista, ma alla fine abbiamo optato per un reparto dalle caratteristiche piuttosto uniformi. E adesso è la volta del centrocampo, che ci mette a disposizione un’ampia scelta. Siccome vorremmo schierare una squadra friulana che oltre a essere coesa sfoggi anche dell’estro, selezioniamo il quartetto composto da Fabio Capello, Gigi De Agostini, Cristante e Vendrame. Se l’ex allenatore di Milan e Juventus è un regista dai “piedi perfetti” e al tempo stesso un freddo rigorista, i restanti sono mediani che una volta conquistato il pallone sanno fare un po' di tutto. Vendrame, in particolare, all’occorrenza può giocare da ala o da mezzala. E per quanto riguarda invece l’attacco? Quale sarà il duo che attraverso le sue giocate sarà capace di superare i portieri avversari?  

Fiuto del goal e strapotenza fisica: un mix vincente

https://i.imgur.com/KM2Yz9Y.jpg

Le chiavi del nostro attacco sono state consegnate a Maurizio Ganz e ad Andrea Petagna, due calciatori diversissimi tra loro che però, pur appartenendo a epoche diverse, sarebbero assieme un mix vincente. Ganz, lo ricordiamo, è un bomber che sa come sfruttare ogni rimpallo ribadendo il pallone in rete, mentre Petagna è un ariete d’area di rigore che si esalta quando viene rifornito attraverso cross tesi da fondo campo. Il primo segna molti goal, come sanno bene i tifosi di Inter e Milan, il secondo forse un po' meno, ma solo perché è abituato a lavorare per la squadra, permettendole di salire e di rifiatare nei momenti più caldi della partita. Non solo: sa anche giocare di sponda per il compagno di reparto, in questo caso Ganz, che con le sue imbeccate andrebbe a nozze. Petagna, insomma, là davanti sa fare un po' di tutto, come scoprirà ben presto una tra Lazio e Monza, club a caccia di un attaccante versatile e di peso.

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  Scritto da La Redazione il 12/08/2022
 

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