COPPA CARNIA - Tarvisio, una scelta azzeccata

Evaporate le tante polemiche che avevano accompagnato la scelta del capoluogo della Valcanale quale sede della finale. Canciani: “Ci sono 38 campi, è giusto sia itinerante”. Plazzotta: “Grande clima in campo e fuori”. Nel 2023 si giocherà a Gemona, la Supercoppa ad Arta Terme

Chi se le ricorda, adesso, le polemiche e le “apprensioni” che avevano accompagnato la finale di Coppa Carnia numero 44 ? Come spesso accade, soprattutto al momento dei grandi cambiamenti, per credere bisogna prima provare. E Tarvisio, chiamata per la prima volta in causa, ha risposto alla grande: l’impianto è di quelli collaudati, il manto erboso pure, la possibilità di ospitare una cornice di tifosi adeguata all’importanza dell’ evento (erano 700, forse più), l’impegno della locale società (un abbraccio, in particolare, va a Francesco Gibertini, il quale sta attraversando un difficile momento di vita, ndr) ai limiti della perfezione: il tutto ha contribuito a rendere la serata (pure Giove Pluvio, prima di scaricare le sue “ire”, ha atteso con pazienza che calasse il sipario) piacevole e, a modo suo, indimenticabile. Anche perché - a causa delle tristi vicende di vita che tutti abbiamo vissuto - era dal 2019 che il trofeo non veniva assegnato con tutti i crismi della regolarità. Giustamente soddisfatti, per la piena riuscita dell’evento, i vertici della Figc regionale.
“Direi che abbiamo avuto ragione - gongola il presidente Ermes Canciani - dall’organizzazione, al pubblico, allo spettacolo in campo: credo che tutto abbia funzionato. Può essere davvero un bel biglietto da visita per la completa ripresa del calcio carnico.”
Spazzati via i malumori, dunque.
“Villa Santina è sempre stata una location degna e, visto che all’atto conclusivo erano arrivate le due frazioni comunali, pareva una scelta scontata. Ma fu un successo anche a Pesariis (nel 2017, ndr) ed essendoci 38 campi disponibili, laddove ci sono i requisiti richiesti, trovo sia giusto adottare un criterio di rotazione. E comunque ricordo che a Tarvisio si sono allenate, tra le altre, Udinese, Palermo, Spal, Lecce, il Milan femminile: non andavamo certo allo sbaraglio".

Per il neo delegato del Comitato di Tolmezzo, Maurizio Plazzotta, si trattava un battesimo “bollente”.
“Considero la serata più che positiva - recita il successore di Flavia Danelutti - mi sono piaciuti sia il contegno dei giocatori che il comportamento esemplare del pubblico, che si è poi trattenuto all’interno dell’impianto (intitolato a Maurizio Siega, ndr) per il terzo e...quarto tempo. Geograficamente poteva sembrare una collocazione ardita e invece si è trattato di una mossa tutt’altro che azzardata. Sono inoltre allineato con il mio presidente: bisogna entrare nell’ ottica di pensare maggiormente ad una finale in chiave itinerante. Tarvisio punto di ripartenza verso la totale normalità? Ce lo auguriamo tutti".

SEDI FUTURE. Per la finale di Coppa Carnia 2023 esiste già una fortissima candidatura. Si tratta di Gemona: salvo ripensamenti, in occasione del cinquantesimo anniversario di fondazione del Campagnola, si giocherà al “Simonetti”, già teatro della finale di Coppa Italia nel 2018 e sede delle gare dell’ Udinese Primavera riguardo alla stagione che sta per avere inizio (ma l’esordio, contro la Fiorentina, andrà in onda sabato a Cormons…). La Supercoppa sarà invece assegnata a metà ottobre ad Arta Terme.

MEDIA. Oltre ai canali “ufficiali” - notevole, come di consueto, il dispiegamento di uomini e mezzi - eccellente la copertura di Telefriuli (che ha tramesso in diretta il match) grazie alla scoppiettante telecronaca di Simone Fornasiere ed alle “incursioni” di Alexis Sabot. (r.z.)