Primo turno di playoff per il girone F con una sola gara in programma, quella del “Nereo Rocco” di via degli Alpini fra Opicina e Audax Sanrocchese. AI triestini, terzi in classifica, sarà sufficiente non perdere con i goriziani, giunti quarti a a sole due lunghezze dai gialloblù, per poter sfidare domenica prossima il Breg nel derby dell’Altopiano. Occorre solo una vittoria invece all’Audax per aggiudicarsi questa finale 

Lorenzo Stefani (“conducator” dell’Opicina): «Avremo l’organico al completo, il carico fisico in quest’ultimo periodo è stato nella norma. Abbiamo curato piuttosto una serie di cose come le palle inattive e la tattica di reparto. Abbiamo fatto un buon lavoro e anche una buona partitina domenica mattina. Questa settimana abbiamo quattro sedute per arrivare pronti, penso che dovrà essere una partita piacevole. Abbiamo un gruppo giovane e di prospettiva, ma portato ad ascoltare e darci dentro. Il bilancio fin qua è positivo, ma lo si farà alla fine. La base per il futuro è buona». 

Giovanni “Gianni” Candutti (numero uno dell’Audax Sanrocchese): «Non abbiamo squalifiche, perché l’ultima è stata scontata in chiusura di campionato. Abbiamo un paio di infortunati lungodegenti, uno era già fuori con il Cgs e uno già con il Breg. Dipenderà molto dalla testa, si potrebbe giocare sui 120 minuti se dovessimo andare ai supplementari. Il risultato dipende sempre da vari momenti, vedremo quali saranno le energie fisiche e mentali delle due formazioni. Li abbiamo affrontati sia in casa loro sia da noi e ovviamente la diversità del manto viene sentita dalle squadre triestine quando sono fuori casa e dalle altre quando si gioca sul sintetico. Hanno una filosofia simile alla nostra, ovvero dare spazio a trequarti di elementi del vivaio con a fianco un paio più esperti. Non si può ormai puntare solo sui giocatori più smaliziati, il lavoro sul settore giovanile paga alla lunga, anche se può comportare inizialmente una gran fatica. Tra l’altro l’Opicina sta partecipando al nostro torneo con i Giovanissimi. Hanno una bella prima squadra, noi speriamo naturalmente di vincere come lo vogliono anche loro, che peraltro avranno due risultati su tre. Conterà anche il fattore C…”c..o e co…ni”…come peraltro anche in altre cose della vita e spero tanto che non soffi bora e/o comunque brutto tempo, ma in primis che non ci sia appunto il vento forte». 

Massimo Laudani