ECCELLENZA - Serini e Campaner: giusto non giocare
Gli allenatori di Tolmezzo e Zaule commentano il rinvio del match in programma ieri e la situazione delle rispettive squadre
Mario Serini (trainer del Tolmezzo Carnia): “Bisogna ascoltare l’arbitro, il campo era difficile e non sarebbe stata una bella partita se avessimo giocato. Ora vediamo di organizzarci per gli allenamenti, si parla del 13 o del 20 per il recupero… Abbiamo qualche infortunato, ma in settimana avevamo lavorato bene e avremmo potuto giocare. Venivamo da due vittorie e un pareggio importante con la Pro Gorizia, è una bella striscia positiva. Lo Zaule è difficile da affrontare, ma ci eravamo preparati bene appunto. Ora abbiamo il Brian Lignano, vediamo… Abbiamo fatto un buon girone di andata, nel ritorno c’è stato qualche problemino fisico per qualcuno, ma stiamo facendo sempre bene e siamo in linea con quanto dichiarato”.
Mario Campaner (coach dello Zaule Rabuiese): “Possiamo dire di essere imbattuti da Tolmezzo… In ogni caso era oggettivamente difficile giocare su un campo così. E’ stata la scelta giusta rinviarla, anche se dovremo farci un altro viaggio lungo. Un paio di volte all’anno succede di dover rinviare, l’ultima volta ci successe proprio a Tolmezzo l’anno scorso e la prossima sarà con un’altra. Fa parte del gioco. Ho grande rispetto e stima per quanto stanno facendo la società e la squadra del Tolmezzo così come per il suo allenatore che ha dato un’identità importante al gruppo, stanno facendo molto bene. E’ difficile giocare a Tolmezzo”. (m.l.)
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