Mentre i tifosi dell’Alessandria non vedono l’ora di finire questa stagione (particolare per loro), quelli della Triestina vivono di alti e bassi. Intanto nel post recupero….

Roberto Bordin (allenatore della Triestina): "Era importante dare continuità alle due vittorie consecutive precedenti. Nel primo tempo siamo stati molto lenti nelle giocate e soprattutto nel pensiero, non riuscendo a trovare gli spazi giusti per andare in rete e giocando troppo in orizzontale. Poi se la grande occasione in apertura di Minesso sbloccava il risultato anziché finire sul palo, la partita magari cambiava. Sicuramente nella ripresa, pur subendo all'inizio il loro gol, l'abbiamo interpretata bene, reagendo rispetto ad altre partite passate in cui l'episodio negativo pesava maggiormente. Ai ragazzi vanno fatti i complimenti, hanno messo in campo una prestazione in crescendo, portando a casa un successo importante e meritato. I subentrati hanno fatto bene, sia Correia che Redan così come Celeghin che ha dato sostanza al centrocampo; importante anche il contributo degli esterni freschi dopo che sia Pavlev che Petrasso avevano speso molto. Non era semplice, perché di semplice e scontato non c'è mai niente, bravi i ragazzi che si sono conquistati questa vittoria sul campo. Ora deve esserci l'obiettivo di continuare e migliorare. In precedenza magari la squadra si sarebbe afflosciata dopo il gol subìto, stavolta invece ha reagito creando le azioni per vincere e anche altre per arrotondare ulteriormente. L'approccio è stato tutto sommato giusto. Nel prosieguo del primo tempo, però, quando si poteva andare in verticale creando superiorità, si giocava invece orizzontalmente o all'indietro e permettendo così agli avversari di piazzarsi. Alla squadra, nell'intervallo, ho detto di giocare in modo più diretto e alzandosi maggiormente, abbiamo magari rischiato qualcosina in più, ma tutto sommato poco per quel che è successo poi sul campo, producendo in attacco molto di più. El Azrak? In questa partita ha fatto una grande gara, è un giocatore importante e che salta l'uomo, aspetto in questo gioco fondamentale".

Jonatan Binotto (tecnico dell’Alessandria): “Abbiamo preso i primi due gol su palle inattive e ci voleva più attenzione, però fino al raddoppio abbiamo fatto una buona prova, pressando alti pur con una flessione dopo l’1-0. Poi alla lunga abbiamo accusato il secondo svantaggio contro un’avversaria che ha giocatori di qualità che risolvono le partite con una giocata”.

Massimo Laudani

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