Lo staff tecnico di una squadra di calcio è come il motore di una macchina, se tutti gli ingranaggi sono ben oliati e registrati, il viaggio diventa un piacere e a Ronchi quest’anno il motore gira che è una meraviglia.

E si che all’inizio è stato completamente revisionato, confermato il mister Caiffa, si è dovuti andare alla ricerca di tutte le altre componenti, trovando in Stefano Brandolin l’esperienza e il carisma per il delicato ruolo di vice allenatore, la spensieratezza giovanile ma nello stesso tempo la grande professionalità della fisioterapista Rebecca Scabari e l’entusiasmo e il piacere di lavorare del preparatore dei portieri Angelo Graziano. 

Ed è proprio di quest’ultimo che vogliamo parlare, arrivato in estate dall’Aquileia, classe 1968, ha da subito portato il suo modo di interpretare il ruolo, sdrammatizzando nei momenti meno buoni e lavorando sodo ma sempre col sorriso, dimostrando di abbracciare in pieno il progetto ed entrando in piena sintonia con tutto l’ambiente Ronchi. 
A collaborare con lui un quartetto di portieri giovani che è cresciuto molto nell’arco di questi mesi, dimostrando serietà ed applicazione negli allenamenti, sempre presenti e con tanta passione e voglia di imparare, e non è un caso che entrambi gli estremi juniores hanno avuto la convocazione in prima squadra.

A difendere i pali in Promozione troviamo una coppia perfettamente assortita: Peter Passaro (2005) e Francesco Bertossi (2001) che si sono alternati in porta (15 titolarità per Passaro, 9 per Bertossi) senza mai far rimpiangere l’assenza dell’uno o dell’altro e con ottimi risultati, mantenendo inviolata la porta per 14 partite fra campionato e coppa.

Per il classe 2005 una bella conferma, già l’anno scorso si era messo in luce, nel girone di ritorno dove, dopo i 10 punti dell’andata, si è costruita la salvezza, dimostrando freddezza e nervi saldi. Per Bertossi invece si tratta di un gradito ritorno, seppur ancora giovane, ha già accumulato un discreto bagaglio di esperienza (UFM, Fiumicello), portiere con personalità da vendere e ottime qualità da leader, frenato quest’anno da qualche infortunio di troppo. A completare il roster, la coppia juniores Paolo Zaccai (2005) e Giovanni Grigolon (2006), due ottimi prospetti, che se continueranno su questa strada avranno sicuramente un futuro ricco di soddisfazioni.

E allora, se la difesa fa le fortune della squadra (come dicono i grandi allenatori) e il portiere ne è una componente importante, i numeri fino ad ora parlano da soli: 3ª miglior difesa (in compagnia dell’Ancona Lumignacco) con 21 reti subite, dietro solo a Kras (15) e Lavarian-Mortean (20) e mancano ancora 6 giornate…ci sarà da divertirsi.

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