BISIACA-I.S.M. GRADISCA 0-2 

Roberto Orsini (dirigente della Bisiaca): «In settimana non ci sono tanti ragazzi agli allenamenti, perché lavorano in cantiere. Solo al venerdì viene qualcuno in più…». 

Fabio Cabas (team manager dell’I.S.M. Gradisca): «Era una gara molto sentita ed è andata a buon fine per noi. L’abbiamo interpretata bene. Siamo passati in vantaggio con Zampar su una punizione di Miotto. I ragazzi sono rimasti concentrati e al 5’ abbiamo raddoppiato con Miotto. Al 7’, poi, è stato espulso un giocatore loro per un brutto fallo su Miotto. È stata una gara maschia, siamo contenti che siano arrivati i tre punti. Avremmo potuto segnare anche il terzo, visto il palo colpito al 14’ da Omar». 

******

MUGLIA FORTITUDO-MONTEBELLO DON BOSCO 1-5 

Cristian Romano (presidente del Muglia Fortitudo): «Inguardabili tutti e perso 5-1. A dir poco vergognoso quanto fatto vedere da parte dei miei giocatori». 

Andrea Rossi (“guida a capo” del Montebello Don Bosco): «I ragazzi sono stati bravi, tutti si sono ben comportati e abbiamo giocato su buoni livelli. Bene così, anche perché abbiamo fatto bene su un sintetico vecchietto come quello di Aquilinia».

*******

PRIMOREC-ARIS SAN POLO 1-3 

Claudio Carlassara (dirigente del Primorec): «Stavolta c’è stato del parapiglia. Ho fatto tanti anni di giovanili ed è la prima volta che ho vissuto una situazione del genere. Verso la metà del primo tempo i nostri e i loro si sono menati un po’. È uscito il loro sette e ha aspettato i nostri fuori dagli spogliatoi. Sia lui che il nostro guardalinee sono stati espulsi. Speriamo che non si calchi troppo la mano a livello di decisioni. La partita è stata portata a termine, ma nel secondo tempo è stato difficile giocare a causa di diversi falli. Peccato, perché eravamo passati in vantaggio e sul finire del primo tempo è arrivato il loro pareggio. Poi abbiamo perso 3-1». 

Mattia Zanini (“capoccia” nonché attaccante dell’Aris San Polo): «Venivamo da due settimane difficili per infortuni e defezioni di vario genere con diversi giocatori in Ramadan e alcuni recuperati solo all'ultimo minuto. Sapevo che, nonostante la classifica, il Primorec è avversario ostico sul suo campo e infatti ci siamo fatti cogliere impreparati andando sotto di un gol. Poi siamo stati bravi a non perdere la lucidità di fronte al nervosismo della gara che poteva prendere il sopravvento andando tre volte a segno (Zhang, Belrhiti R., Malaroda) e creando almeno 7/8 occasioni da gol. Una nota a parte merita il nostro regista Rachid Belrhiti, che a quasi 39 anni - giocando in Ramadan - prende in mano la squadra e difende, chiude, accorcia, riparte, imposta e inventa senza sosta e infine segna anche il gol che sblocca la partita. Immenso».

© RIPRODUZIONE RISERVATA