PROMO A - Tra Ol3 e Union Martignacco dominano le difese
Match senza chiare occasioni da rete, anche perché il terreno di gioco rende assai complicato costruire gioco. Gli ospiti propongono una formazione imbottita di virgulti...
OL3 - UNION MARTIGNACCO 0-0
OL3: Spollero, Gressani, Buttolo (59’ Kristian Roberto Panato), Michelutto, Montenegro, Stefanutti, Iacobucci (77’ Al Azzam), Scotto, Drecogna (86’ Vanone), Sicco, Gerussi (71’ Jordan Panato). A disposizione: Maklaj, Codarin, Samba, Mossenta, Mucin. Allenatore: Gabriele Gorenszach.
UNION MARTIGNACCO: Braidotti, Molinaro, Aviani, Manuel Grillo, Cattunar, Filippo Lavia, Lizzi (82’ Nobile), Behram Abdulai (71’ Marcut), Nin (79’ Della Rossa), Tefik Abdulai. A disposizione: Stanivuk, Cucchiaro, De Giorgio, Galesso, Reniero, Vicario. Allenatore: Devid Trangoni.
ARBITRO: Hadis Ate sez. Gradisca D’Isonzo. Assistenti: Luca Filippi e Jacopo Guanin sez. Trieste.
NOTE – Ammoniti: Gressani, Michelutto, Stefanutti, Scotto, Sicco, Cattunar, Nin.
Finisce con un pareggio la sfida tra Ol3 e Union Martignacco che, in caso di vittoria, avrebbe valso il quarto posto in solitaria e invece la spunta la Gemonese che battendo l’Ubf, già retrocesso, scavalca entrambe.
Gli orange e ì blaugrana pervengono al medesimo risultato dell’andata ma, in questo caso, le occasioni da gol sono proprio mancate grazie a due difese impenetrabili e un terreno di gioco che ha reso difficile il controllo della sfera nonostante i piedi buoni in campo non mancassero da entrambe le parti.
L’occasione più ghiotta arriva sui piedi del solito Ibraimi al 24’ del secondo tempo con Lizzi che lo trova libero sulla destra, ma la sfera rimbalza male e Spollero riesce ad opporsi senza patemi.
Un risultato anche frutto della volontà soprattutto di non perdere con una grande attenzione di entrambe le compagini alla fase difensiva e alla chiusura di tutti i varchi. Trangoni riesce però a battere se stesso proponendo una formazione iniziale con ben 8 fuoriquota in campo.
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