Il fattore campo detta legge nel girone C di Prima categoria, solo in una partita ha visto prevalere la squadra in trasferta e una terminata in parità, tutte le altre i punti sono stati incamerati dalle formazioni di casa. La capolista Zarja si conferma tale strapazzando il povero Mariano ( nella foto  di Michele Sandrin ) per 4-1 e relegando i rossoblu all’ultimo posto in graduatoria per merito della doppietta di Sestic (un gol su rigore) e centro di Marzini e Bernobi. Il solo Cecotti riduce il gap per gli isontini. Una coppia segue la capolista, formata dalla Pro Gorizia e dall’Isonzo. I goriziani vanno ad espugnare il “Minin” di Turriaco con un sonante 4-1 griffato dalla tripletta d’autore di Selva e dalla rete di Bajec. I padroni possono solo applaudire nuovamente il gol del giovanissimo Veneziano. La sfida fra i giovani punteros Selva e Veneziano è stata nettamente vinta dal goriziano. Sempre in riva al fiume va a braccetto con i goriziani l’Isonzo con i tre punti messi in carniere con lo spunto personale di Laurenti. Partita brutta e nervosa nel finale con l’Aquileia alla ricerca del pari ma i locali tengono e vedono un futuro dai colori rosei. Come lo pronostica il Terzo uscito vittorioso nell’anticipo di sabato dal temuto scontro con il Porpetto rimasto impelagato nei bassifondi. Cosa che accomuna anche la Cormonese uscita ko dal campo del Mladost seppur soccombendo solo nel recupero per il gol di Simeone. Va male per i grigio rossi questo inizio di stagione con solo 4 punti in saccoccia. E anche a Grado non va bene, la marea è contraria e rimanda i lagunari a casa da S.Lorenzo Isontino con due reti sul groppone siglate dal vecchio volpone Faggiani e da Becirevic scivolando al quinto posto in classifica, due punti sopra l’Isontina. Non ci si è annoiati a Romans dopo il funambolico 3-3 ottenuto col Breg in un altalena di sorrisi e mugugni. In avanti i locali con Buttignaschi, ripresi una prima volta da Vianello, poi nuovamente avanti con Jarc e ancora ripresi e sorpassati da Martini fino al definitivo ics di Gamberini. Si doveva invece giocare sabato l’anticipo fra Domio e Sovodnje ma la forte bora che spazzava la Mattonaia ha reso impossibile continuare il match e come da tradizione, se c’è bora a Domio non si gioca.

Claudio MARIANI

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