Esordio fortunato per il tecnico Daniele Clemente, da venerdì scorso sulla panchina del Pieris e resosi già protagonista per il 5-1 inflitto domenica al Buttrio. L’ondata di entusiasmo portata dalla novità del momento ha sicuramente fatto bene a tutta la squadra, che però adesso non deve sprecare l’occasione di recuperare il terreno perduto e andare alla ricerca di una posizione di classifica più consona.

 Clemente, ha trascorso poco tempo con la sua nuova squadra. Che idea si è fatto di questo gruppo?
"Diciamo che l’impatto è stato positivo, al di là del risultato. Ho visto una squadra volenterosa, non al top della condizione a causa delle tante assenze, ma propositiva e brava a creare tante azioni da gol. Abbiamo avuto almeno dieci occasioni e cinque le abbiamo concretizzate, credo sia già una buona base dalla quale partire."

Qual è, invece, il punto debole della formazione?
"La difesa, senza dubbio. Ho visto diversi errori e in settimana ne abbiamo subito parlato per cercare di sistemare le cose che non vanno. Lasciamo troppi buchi e non ce lo possiamo permettere se vogliamo tentare la risalita.

Ha cambiato qualcosa rispetto lo schieramento utilizzato dall’ex tecnico Andrian?
Sì, il modulo. Prima veniva utilizzato soprattutto un 4-3-3, io invece ho preferito schierare un 4-4-2 per dar alla squadra più copertura visti i tanti gol che ha subito in questo inizio di campionato. Ho visto che ha funzionato abbastanza. Inoltre, ho inserito nuovamente Bevilacqua che era fermo per infortunio perché ho visto che è arrivato il momento di rimettergli minuti di gioco sulle gambe."

Alla luce del risultato e di quanto visto in campo, a cosa potrebbe puntare la squadra?
"Per dare una risposta effettiva dovrò aspettare almeno un mese. Prima bisogna recuperare tutti gli infortunati e gli squalificati: abbiamo ancora fuori per due giornate Lauto e sono indisponibili Trevisan, che sarà molto importante in difesa, e Porzio. Abbiamo pochi cambi e quindi siamo limitati, anche se possiamo godere di un Ambrosino che sicuramente vale una categoria superiore. Ad ogni modo posso dire che la squadra vale molto di più della sua attuale posizione in classifica, l’importante è che questa ondata di entusiasmo conosca un proseguo. Anche da parte del pubblico, che ci ha sostenuto molto e mi ha fatto davvero piacere."

Alessandra Antoni

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