Ancora più giovane, ancora più brillante, ancora più interessante e, magari, ancora più competitiva: è la Virtus Corno che con bravura il presidente Antonio Libri e gli altri virtussini hanno costruito in queste settimane, piene di voci, ma soprattutto di operazioni concrete. 
Libri non nasconde la sua soddisfazione, anche se per concludere il calcio-mercato resta ancora da definire il tesseramento o meno dell'attaccante Marco Rossi: l'ex Flaibano e il club si sono accordati, il nodo riguarda gli impegni lavorativi del puntero, che potrebbero diventare nei prossimi mesi non compatibili con l'impegno dell'Eccellenza a Corno di Rosazzo.
Il giocatore più interessante tra i nuovi biancazzurri è Giulio Cesselon, classe 1996, che dalla Virtus Corno è approdato all'Ascoli, completando con i bianconeri la trafila giovanile per poi debuttare anche in Lega Pro. Sono seguite stagioni importanti con Matelica, Fermana e Cittanovese, dove il difensore centrale ha dimostrato di poter giostrare con profitto in serie D. Giulio è tornato a casa per una scelta di vita, per proseguire gli studi, e la Virtus, lavorando sotto traccia, è riuscita ad assicurarsi un elemento di notevole caratura e con ancora margini di crescita significativi.
Ma tra i volti nuovi ci sono quelli dei portieri Zanier (ex Manzanese) e Romano, di Tormena, proveniente dalla Tarcentina, dell'ex Ufm Fernandez, oltre che dell'attaccante Andrea Tomada, che è tornato alla Virtus dopo aver disputato una buona annata in quel di Rivignano. Tomada giocherà con il fratello classe '98, attaccante pure lui e parecchio promettente.
Molto alla Virtus si attendono da Mosanghini, oltre che da una pattuglia di elementi giovani d'età ma ormai sperimentati che hanno scelto di restare a Corno: parliamo dei vari Cussigh, De Blasi, Chittaro e Libri, seguiti da una pattuglia di fuoriquota che ha le carte in regola per farsi apprezzare. 
Non è invece andata a buon fine la trattativa con il mammasantissima Pedrag Arcaba, intenzionato a lasciare l'Ism Gradisca. Ma con il tesseramento di Cesselon la retroguardia di Collavizza appare, del resto, di tutto rispetto. Patron Libri è prudente, ma anche fiducioso: "Il gruppo risulta ulteriormente ringiovanito, eppure siamo convinti che questi ragazzi disputeranno una buona stagione; l'obiettivo che ci siamo prefissi è quello di salvarsi il prima possibile e, perché no, di arrivare il più avanti possibile in coppa Italia". 

Alessandro Maganza