COPPA TERZA - Buttrio e Castionese di rigore: viola avanti 10-9
Anche il secondo quarto di finale disputato oggi è terminato dal dischetto, premiando però i padroni di casa, andati più vicini al successo al 90'
Orfana delle gare Spilimbergo-Moruzzo e Sagrado-Purliliese, rinviate per neve e ghiaccio, la coppa Regione di Terza categoria, ha regalato emozioni fortissime nei due match dei quarti di finale andati in porto. A Monfalcone i rigori hanno premiato 6-4 il Glemone, mentre a Buttrio la serie dal dischetto è stata ancora più lunga, tanto che a imporsi sono stati i viola di casa sulla Castionese addirittura per 10-9. Partita incredibile, dunque, specie nel suo epilogo, e Buttrio che conferma di vivere una stagione magica in campionato come in coppa, mentre i neroverdi escono dalla competizione con amarezza, ma anche con l'orgoglio di chi, nonostante tante difficoltà, sta comunque facendo grandi cose.
A rompere l'equilibrio è il Buttrio, che si porta in vantaggio con Tulisso su punizione e tiene bene il campo per un tempo. I viola, del resto, affrontano una squadra rimaneggiata e indebolita da un'influenza galoppante.
Nella ripresa spinge di più la Castionese, senza per altro impensierire troppo Zorzenone, ma arrivano anzi due grandi occasioni per i viola di mettere in cassaforte il passaggio in semifinale: prima con Ares Cotterli, che coglie il palo al 73' a Colautti battuto, e poi con Devid Cotterli al 76', che si fa ipnotizzare dall'ottimo estremo difensore degli ospiti. La Castionese mette in apprensione il pubblico viola all'82', con una bella ripartenza chiusa in angolo da Maestrutti in ripiegamento difensivo.
Proprio sugli sviluppi del calcio d'angolo ci pensa l'appena entrato Feresin, con una botta al volo, a cogliere il pari (83') e concretizzare il forcing dei neroverdi.
Ai rigori il Buttrio ha il match-ball con D'Andrea al quinto penalty ma Colautti, superbo, sventa la minaccia con una pregevole parata. Al decimo turno (mancavano solo i portieri al tiro) Miani per il Buttrio non fallisce; é invece capitan Meneguzzi a tirare alto sopra la traversa, costringendo i suoi ad arrendersi, a testa altissima, ai viola, che ora possono puntare davvero al trofeo, tanto più dopo l'eliminazione del babau Ufm. (alexmag)
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