Continua ad offrire grosse emozioni il girone C del campionato di Terza categoria anche a livello di classifica che rimane estremamente corta, soprattutto nella zona medio-alta, e che è ancora aperta a rimaneggiamenti e repentini cambi di posizione. Ovviamente ciò non riguarda, al momento, la vetta che continua ad ospitare, saldamente ancorate, Azzurra e Piedimonte, le due fuggitive che non intendono abbandonare la posizione e, nel frattempo, stanno dando vita ad un appassionante duello a distanza per conquistare la definitiva leadership. Il  Piedimonte è andato a conquistare i tre punti in quel di Trieste in casa del Cgs che, dal canto suo, non si è mai arreso ed ha colpito ben quattro volte la traversa. Goriziani subito a fare la voce grossa ed al 15' il primo vantaggio firmato da Bizaj, seguito al 20' da Enwegbara; gli studenti non ci stavano e cercavano di rimediare ed al 25' Pepe centrava la traversa mentre al 30' il pareggio di Gerometta che insaccava al volo imbeccato da Pasetti. I triestini cercavano il pareggio ed al 40' Pase ci riusciva da punizione ed al 42' Gerometta scheggiava la traversa. Piedimonte nuovamente all'arembaggio nella ripresa e al 20' nuovo sorpasso di Ziani al 25' Cgs a colpire ancora la traversa con Franforte, al 40' Sow calava il poker per i goriziani ed al 42' Babic, da punizione, a trovare l'ultima traversa.
L'Azzurra ha replicato a distanza andando a vincere sul rettangolo dal Castions che ha dato parecchio filo da torcere ai goriziani, ma ha contribuito alla vittoria degli avversari regalando la prima marcatura un autogol di Relato che di testa, cercando di allontanare, metteva alle spalle del suo portiere. I padroni di casa non ci stavano e replicavano subito ed al 19' una punizione di Segato dava modo a Fuart di cogliere il pareggio, mentre al 40' Vicentino crossava a Di Tommaso che sfiorava il palo. Se la prima frazione era del Castions, la ripresa era dell'Azzurra che cercava di riportarsi avanti e, dopo diversi tentativi senza successo, al 39' si vedeva assegnato un rigore che Munafò non esitava a trasformare.
Il Mossa ha interrotto la serie positiva del Gaja e lo ha fatto con una doppietta, mentre i triestini, che avevano costruito alcune pregevoli occasioni nel primo tempo, chiudevano la domenica da dimenticare con la traversa di Sovic al 32' dela ripresa.
Cambio di allenatore in casa Moraro con Marco Nervo, cui vanno i ringraziamenti della società e del presidente Claudio Soglia, che ha lasciato temporaneamente la panchina a Federico Zanutto, un ex giocatore cui è stato affidato il difficile incarico. Incarico non facile che non è stato accompagnato da un esordio positivo ed il Moraro ha dovuto cedere al Malisana e, nella prima frazione, le due squadre hanno avuto un paio di occasioni a testa. Malisana subito in gol nella ripresa con Cepile e locali a replicare nell'arco di una manciata di secondi con Zanutto. I due gol nello spazio di un minuto lasciavano spazio ad ogni pronostico, ma il Malisana pigiava sull'acceleratore ed al 15' raddoppio di Latteo su rigore e, sempre Latteo, al 20' fuggiva in contropiede ed era la terza marcatura.
Risultato con gli occhiali tra il Pieris e l'Aiello e le due squadre, dividendosi la posta, sono rimaste a stretto contatto con la zona alta della classifica.
Pareggio anche tra il Sagrado ed il Villanova, risultato scaturito nella ripresa, con gli ospiti avanti al 13' su rigore trasformato da Finotto. Il Sagrado cercava il pareggio e questo arrivava al 26' ad opera di Bartolini che, in questo modo, permetteva ai suoi di rimanere tra le terze ad una manciata di punti dalle fuggitive.

Antonello Vastogirardi

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