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Edizione provinciale di Trieste


PRIMA C - Brutta Sangiorgina per 40'. Poi la musica cambia. Vesna ko

Partita dai due volti. Ma al tirar delle somme la squadra di Zanutta si impone per 3-1 sui carsolini. Pregevole la rete di Moretto, buono l'arbitraggio di Sappada



SANGIORGINA - VESNA 3-1
Gol:
al 12' Dzinic, al 42' Cimigotto su rigore, al 23'st  Persello, al 33'st  Moretto.

SANGIORGINA: Devetti, Pascut (28'st Drigo), Marega, Bernecich, Zienna, Moretto (36'st Venturini), Codarin (21'st Sinigaglia), Pecile, Tomada (35'st Dubiel), Cimigotto, Persello (41'st Banini). (12. Pulvirenti, 13. Ragazzo, 14. Nalon, 16. Malisan) All. Giorgio Zanutta.

VESNA: Carli, Veronesi, Renar, Dzinic, Capuano, Leghissa, Colja (25'st Nigris), Sbrocchi, Bubnich, Procacci (9'st Furlan), Milosevic (24'st Favone). (12. Rodella, 13. Nabergoi, 14, Latin, 15. Grilanc, 20. Burattini). All. Fabio Maranzana.

ARBITRO: Kevin Sappada sez. Tolmezzo.

NOTE – Ammoniti: 11’st Sbrocchi (f), 43’st Furlan (f). Angoli: 7-0. Fuorigioco: 4-1. Rec.: 1’/5’. Spettatori 60 circa. Giornata inizialmente molto nuvolosa, poi serena. Vento sostenuto da nord-est, fresco.

Un tempo o quasi buttato poi d’incanto la Sangiorgina, già stuzzicata dal Vesna, incomincia a giocare, un paio di cambi azzeccati da mister Zanutta e i friulani, come i fiori al sole, si svegliano e mostrano le loro migliori qualità ribaltando lo svantaggio iniziale e vincendo con pieni meriti, ma senza dimenticare quei brutti 40 minuti iniziali.
Durante i quali il Vesna quasi non crede a cotanta libertà di manovra concessagli e seppure il vantaggio sia derivato da una magistrale punizione di Dzinic calciata dai 18 metri leggermente spostato sulla destra del portiere a sorvolare la barriera con la sfera finita alle spalle dell’immobile Devetti, e conquistata su affondo degli ospiti, i padroni di casa sembrano impacciati e timorosi di una possibile nuova sconfitta casalinga. Il Vesna capisce, prova il tiro ancora con Dzinic non lontano dai pali poi rischia quando Renar litiga col pallone favorendo Persello ma Carli sventa il pericolo. Milosevic è fermato dall’arbitro per fuorigioco poi è il n.11 di casa Persello a chiamare in causa Carli nel deviare in fallo laterale una punizione destinata a fil di palo. Due giri di lancette, siamo al 42’ e sulla punizione dal lato corto dell’area, nell’allontanare, un difensore colpisce il pallone con la mano. L’arbitro è a due passi e indica il dischetto dal quale Cimigotto non fallisce.

Appena rientrate le squadre in campo dopo il ristoro occasione per la Sangiorgina con l’incornata da due passi di Tomada su cross di Persello ma Carli d’istinto alza sopra la traversa. Rischiano i locali sul rinvio corto di Devetti, raccoglie la sfera Milosevic ma Zienna gli chiude la strada verso la porta. Al 23’ Sinigaglia, da poco buttato nella mischia da mister Zanutta, dal fondo mette al centro un rasoterra non chiuso da Tomada ma a rimorchio c’è Persello e gonfia la rete. Poco più tardi analoga azione conclusa di un nulla sul fondo da Cimigotto con la complicità di Carli. La Sangiorgina insiste e trova il gol della sicurezza al 33’, fa tutto Moretto, entra in area, si libera al tiro e giustizia Carli. Poi spazio alla passerella delle sostituzioni.

L’ANGOLO DEL VAR
Arbitro: Kevin Sappada sez. Tolmezzo 7 - Buona la direzione del giovane fischietto di Venzone sempre vicino all’azione e deciso nel prendere i provvedimenti, come pure la norma del vantaggio applicata coerentemente. Gara comunque corretta.

I casi analizzati

- 17’: fermato per fuorigioco Milosevic nei pressi del portiere su lancio di Colja. Al momento del lancio è in posizione di fuorigioco.

- 42’: sul pallone scodellato in area, nel tentativo di liberare, il difensore (Leghissa sembra dal fermo immagine in nostro possesso) colpisce il pallone con la mano. L’arbitro non ha esitazioni nel concedere il rigore che ci sta.



 

https://i.imgur.com/UrQXnVl.jpg

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  Scritto da La Redazione il 22/10/2018
 

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