ESORDIO DA SOGNO: ANDREA SECULIN STREGA SAN SIRO
Il venticinquenne portiere goriziano sfodera una prestazione maiuscola contro l'Inter. La Gazzetta lo premia con un 7,5, Handanovic si complimenta con lui. "Stanotte ho fatto fatica a prendere sonno" ci racconta. Quella parata-capolavoro su Icardi e il tifo da stadio degli amici di Corona di Mariano
Bravo, bravissimo Andrea Seculin. Che riporta in alto il calcio regionale, esordendo a venticinque anni in A nel Chievo e sfoderando una prestazione da urlo alla Scala del pallone tricolore, a San Siro, contro l'Inter di Mancini e Handanovic. Andrea para di tutto e di più, compiendo un'autentica prodezza nel primo tempo sulla conclusione bomba di Icardi, volando nel sette a deviare un missile che pareva destinato nel sacco. Si inchina soltanto allo stesso Icardi, ma senza colpa, pagando una dormitina della sua retroguardia.
Piovono complimenti da tutte le parti indirizzati alla saracinesca goriziana, la Gazzetta dello Sport gli porge un 7,5 che non è di manica larga. La prestazione monstre di Andrea scatena un tifo da stadio a Corona di Mariano, dove gli amici, guidati dal fido massaggiatore, il cormonese Dario, si sono dati appuntamento al bar "al Piave" per seguire tutti insieme in televisione il loro beniamino. Non sta nella pelle il mitico Renzo Di Justo, già preparatore di Seculin e impegnato attualmente con il Cjarlinsmuzane.
Abbiamo contattato in mattinata Andrea Seculin e lui, gentilissimo come al solito, ha risposto a qualche domanda.
Questa notte è riuscito a dormire?
"Lo ammetto, ho fatto un po' di fatica a prendere sonno, poi però mi sono fatto una bella dormita".
Un esordio del genere, sconfitta esclusa, lo avrà sognato fin da bambino...
"Proprio così, a maggior ragione considerando che tutto è successo in quello stadio, contro una grande. Non potevo chiedere di meglio, anzi sì: il risultato positivo che abbiamo solo sfiorato. Ma tant'è: sul piano personale sono davvero felice".
Era nervoso prima della partita?
"Sono rimasto abbastanza tranquillo, società e compagni non mi hanno fatto pesare la situazione".
Come cambierà la sua carriera questa serata magica?
"Non lo so se la cambierà; continuerò ad allenarmi ogni giorno per farmi trovare sempre pronto. Poi sarà il mister a decidere se continuare a darmi spazio".
Il Chievo è davvero così speciale come dicono?
"Posso dire che io qui sto molto bene e che questo club sono ormai tanti anni che si tiene stretta la serie A: qualcosa di speciale ci deve essere, no?".
(Nella foto in pagina Andrea Seculin durante il camp estivo di S.Vito al Torre con Renzo Di Justo)
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