Campane a…festa, in quel di Torviscosa, per la prima rete stagionale di Stefano Marangone. Uno che, ai tempi di Corno, era andato a segno anche 11 volte in un campionato. Ma che quest’anno, in 18 presenze (due le gare saltate per squalifica) con la casacca dei torrezuinesi, non aveva ancora fatto centro. L’evento, tanto atteso, si è materializzato domenica, avversaria il Vesna.

“Ho realizzato proprio un bel gol, con un tiro da fuori area terminato nel sette – ricorda il “dieci” a disposizione di mister Carpin – e, sinceramente, era arrivata l’ ora che mi sbloccassi. L’esultanza ? Non era il caso di esagerare, ho celebrato in maniera assolutamente normale. Anche perché, di reti, spero di farne altre.”

Una dedica, almeno ?
“Sì, per mio padre Fabrizio: ha appena compiuto 56 anni.”

Ormai siete ad un passo dalla vetta. Ma chi ha davvero intenzione di vincerlo, questo campionato?
“Credo sia un affare tra le prime quattro: Cordenons, Lumignacco, noi. E ci metto pure il Vesna, ultimo avversario incontrato: è proprio una bella squadra, anche se pare abbia intenzione di concentrarsi maggiormente sulla Coppa Italia.”

Cosa potrà fare la differenza?
“Siamo tutte formazioni con buone difese. Per questo penso che, alla lunga, avrà la meglio quella che saprà essere più prolifica, quella che segnerà di più.”

Torviscosa sembra avere tutte le carte in regola per effettuare il salto.
“Confermo. E’ una società solida, puntuale, organizzata: non ci fa mancare nulla. Noi ci proviamo...”

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