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Edizione provinciale di Gorizia


IL TECNICO - Mauro Lizzi: che impressione Manzanese o Sanvitese giù

L'allenatore del Rivignano parla delle due sfide play-ofut di questa sera e dei nerazzurri

Avrebbe potuto esserci lui con la sua squadra stasera a Flaibano, a giocarsi la permanenza in Eccellenza. Parliamo di Mauro Lizzi, allenatore di vaglia, che quest'anno, subentrato in corso d'opera a Furio Corosu, ha tentato di conquistare con il Rivignano una salvezza miracolosa. Con Lizzi, che stasera andrà a vedere proprio la sfida tra i gialloneri e l'Ism Gradisca, parliamo dei due play-out che bussano alla porta e anche dei nerazzurri.
Lizzi, vogliamo metterla nei guai quindi le chiediamo: chi si salva e chi retrocede?
"Bella domanda, a cui non risponderò neppure sotto tortura".
Cosa succederà stasera?
"Non sono un indovino per cui mi limito a svolgere qualche considerazione. Intanto per sottolineare come dopo 23 giorni di sosta vada azzerato tutto, a cominciare da considerazioni sullo stato di forma delle varie squadre. Comincia un campionato nuovo, che dura una sola partita: l'Ism veniva da una grande rimonta, il trend della Sanvitese era molto negativo, la Manzanese e il Flaibano vivevano un momento contrastato. Ora, dopo la lunga sosta, ogni considerazione rischia di risultare sbagliata".
Lei è una specie di enciclopedia. Apra qualche tomo e...
"Di norma le formazioni che giocano in casa, che hanno chiuso il campionato in una posizione migliore, che hanno due risultati su tre a favore riescono poi a prevalere sia che si tratti di play-off che di play-out. Di norma ma... Un Flaibano e una Manzanese hanno il 66% di probabilità a favore e il 33% contro. Credo che tutte e quattro le squadre in ballo entreranno in campo senza fare calcoli, senza pensare al pareggio o a evitare il pareggio. Certi discorsi si inizieranno a fare, eventualmente, negli ultimi 15-20 minuti della ripresa e nei supplementari". 
In questi casi si dice: decideranno gli episodi. Che è come sostenere che non si possono fare previsioni...
"Domenica ero a Rivignano e ho seguito Union Pasiano - Juventina; la gara è stata assai equilibrata, non deve trarre in inganno il 4-1 finale. Certo è che quando dopo 15' i goriziani si sono trovati in dieci e con un rigore contro, la partita ha preso una certa piega. Si è trattato appunto del classico episodio che risulta determinante".
Tornando alle due gare di questa sera, c'è qualche ulteriore pensiero che le frulla in testa?
"Beh, indubbiamente fa una certa sensazione pensare a una Manzanese o a una Sanvitese in Promozione. Ho giocato con i seggiolai all'inizio degli anni Ottanta, non mi ricordo gli arancione in Promozione da quando c'è stata la riforma dei campionati. Per ritrovare la Sanvitese scendere più in basso dell'Eccellenza bisogna tornare indietro di quasi tre decenni e non ci si può scordare che i biancorossi hanno militato per 14 stagioni di fila in serie D".
Flaibano - Ism può essere una partita diversa?
"Lo credo anch'io e non mi sento di escludere che possano vedersi numerosi gol; Lugnan e i suoi non hanno niente da perdere, la formazione di Rossi moltissimo. Se il match si mette in un certo modo, le emozioni non mancheranno. Mi attedo a Manzano un incontro più tattico, controllato. Magari poi accadrà tutto l'incontrario".
Mauro Lizzi e il Rivignano: in fondo ci avete creduto fino alla penultima gara...
"Proprio così. Dico che è un peccato che sia finita in un certo modo, almeno i play-out erano alla nostra portata. I passaggi chiave sono state le gare con il Torviscosa in casa, quando abbiamo fallito il rigore del 3-0, e contro il Tolmezzo, dove abbiamo dimostrato che potevamo far nostra l'intera posta. Ormai è inutile stare a rimuginarci sopra".
Continuerà a guidare i nerazzurri?
"Non lo so: vedremo cosa succederà, non c'è ancora niente di deciso. Posso solo aggiungere che Rivignano, a prescindere dalle attuali problematiche, resta una piazza speciale; l'aria è quella di chi per tanti anni ha vissuto campionati importanti e ha ospitato personaggi e protagonisti di primo piano. Chiamiamola tradizione, storia: il Rivignano resta un patrimonio per tutto il calcio friulano, anzi, regionale".

Alessandro Maganza

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  Scritto da La Redazione il 24/05/2016
 

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