Com'è diventato grande e valido il settore giovanile del Tre Stelle! Nel giro di pochi anni il vivaio gialloblù ha compiuto passi in avanti giganteschi. Oggi si tratta, dunque, di gestire i frutti di un lavoro importante, cercando di crescere ancora, in particolare sotto l'aspetto qualitativo.
Dopo alcune stagioni intensissime vissute in prima linea, uno degli artefici principali della società, Roberto Labozzetta, ha deciso di compiere un passo indietro, ritagliandosi "soltanto" la guida degli Allievi regionali: "Avevo bisogno di rifiatare, e così al mio posto abbiamo chiamato un amico oltre che una persona di grande esperienza e valore; parlo di Martino Lerussi, a cui è stato affidato il ruolo di ds" spiega lo stesso Labozzetta. Ed è cambiato anche il timoniere della prima squadra: terminata la collaborazione tra il Tre Stelle e il grande Antonio Geissa, che in un triennio ha dimostrato una volta di più le sue qualità alla guida di formazioni imbottite di virgulti, il club presieduto da Luca Zamarian ha dato fiducia a Daniele Savorgnani, che nelle precedenti stagioni ha guidato le formazioni degli Allievi sperimentali e dei Giovanissimi. 
Anche la scelta dell'allenatore della prima squadra conferma quale sia la vocazione della società gialloblù, sempre più concentrata sui giovani della propria cantera, ragazzi di prospettiva, dal buon potenziale. (al.ma.)

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