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Edizione provinciale di Trieste


L'INTERVISTA - Alex De Bosichi: avanti a tutta forza con i giovani

Chiacchierata con il dg del Trieste Calcio: "L'ultima parola spetta sempre a mio padre. Al Borgo siamo cresciuti puntando sulle strutture e sui tecnici, ma restiamo una grande famiglia"

“Il nostro obiettivo è di far crescere i nostri giovani e se qualcuno di loro riuscirà a spiccare il volo, tanto meglio. Ci piacerebbe riuscire a ripetere la scorsa stagione, quando abbiamo vinto i titoli regionali con gli Juniores e gli Allievi e di conseguenza siamo andati alla fase nazionale. Con gli Juniores siamo quindi arrivati ai quarti di finale, dove siamo usciti per mano del Settimo Torinese, mentre gli Allievi si sono fermati prima, non riuscendo a spuntarla sul Montebelluna. Settimo e Montebelluna sono due signore realtà, che hanno numero più grandi dei nostri e perciò onore al merito a loro”. Alex De Bosichi, direttore generale e uno dei figli del presidente Nicola, inquadra così l'annata del Trieste Calcio, iniziata da circa due mesi. “Siamo una grande famiglia, la famiglia del Borgo come piace anche a noi chiamarci (dal rione di Borgo San Sergio dove ha sede e campi la società dei lupetti e per questo ancora molti chiamano la società con la definizione di “Il Borgo”, ndr). Ci sono tanti volontari ad aiutarci e alcuni sono dei veri personaggi, che sanno trasmettere non solo valori calcistici ma anche sociali – prosegue l'ex giocatore e allenatore del San Sergio, ora dg -. Mio padre ha praticamente fondato la società e all'inizio ha puntato tutto sulla struttura, investendo fondi sulla creazione dei campi. E da là siamo cresciuti, potendo contare sugli spazi necessari per farlo. Mio padre è nel calcio da una sessantina d'anni e da più di 30 (nel 2017 saranno 40, ndr) è presidente del nostro club. Conosce bene l'ambiente calcistico anche a livello federale e l'ultima parola spetta sempre a lui. Siamo riusciti un po' a smussarlo in questi ultimi anni, ma comanda sempre lui alla grande”.
E proprio grazie a queste conoscenze il Trieste Calcio è affiliato al Milan, per quanto in questi ultimi anni non siano mancati i contatti con altre realtà professionistiche quali Juventus e Virtus Entella. “Mio padre è amico di Galliussi, attualmente vice di Galliani e responsabile dello scounting del Milan. Dopo un primo anno di collaborazione, tre anni fa siamo diventati una loro scuola calcio e abbiamo rapporti in tal senso con una quindicina di società in regione. Abbiamo tra l'altro organizzato un torneo a metà mese proprio per questo e parteciperemo a un altro il prossimo week-end in Veneto. I nostri tecnici partecipano periodicamente a dei corsi a Milano e alcuni rappresentanti del Milan vengono a loro volta a trovarci con cadenza fissa”.
Alex De Bosichi – come tutto lo staff dei blancos di via Petracco – è orgoglioso di quanto fatto appunto a livello giovanile. “L'asse della nostra prima squadra è costituita da Pajkic – Gajcanin – Sucevic e in questa nuova stagione sono stati inseriti molti altri Juniores dello scorso anno nel gruppo della prima squadra. Qualcun altro è arrivato da qualche altra formazione, ma abbiamo tanti prodotti del nostro vivaio in rosa. Mi piace sottolineare che due domeniche fa hanno esordito anche due Allievi, uno del primo anno e uno del secondo anno. Si tratta del 2001 Fuligno e del 2000 Reggente. Siamo partiti con Lorenzo Cernuta in panchina e poi ci siamo affidati a Matteo Saina quando Cernuta si è dimesso dopo il ritorno del primo turno di Coppa Italia. Noi, comunque, non abbiamo cambiato obiettivi e appunto vogliamo valorizzare i nostri ragazzi. E faccio anche gli auguri alla Triestina, che possa tornare nuovamente ai livelli ideali per la città”.

Massimo Laudani


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  Scritto da La Redazione il 26/10/2016
 

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