SECONDA D - L'attaccante sbaglia un rigore e l'attaccante lo para
La strana storia della partita tra l'Azzurra e la Romana, con Novati che fa cilecca dal dischetto e Rocco che s'improvvisa portiere e lo para. Colpisce Visentin allo scadere. Che disdetta l'infortunio al bravo Samuel Mucci
Partita difficile quella che ha visto opposta la Romana ai goriziani dell’Azzurra e terminata con la sudata vittoria dei monfalconesi per 1-0. Già alla vigilia la truppa di Maranzana sapeva di aver vita dura a Straccis ma quando l’occasione più ghiotta, leggasi penalty, capita sui piedi del rigorista Novati in tanti auspicano sia la rete sia una gara in discesa. Eh no, stavolta il mitico “Faustone” fa cilecca, sbaglia dagli undici metri e tutto rimane come prima. Passano i minuti e più in là l’opportunità si rovescia quando uno scontro tremendo tra il portiere gialloblù Trevisan e l’attaccante Samuel Mucci fa decidere l’arbitro per il rigore all’Azzurra con conseguente espulsione dell’estremo difensore. Fuori dal campo per altri più gravi motivi anche Mucci, portato al San Giovanni di Dio per uno zigomo fratturato, commozione cerebrale e sospetta rottura del setto nasale. In campo, fra i pali nel frattempo, con le tre sostituzioni già operate, si mette i guantoni Matteo Rocco, di mestiere trequartista e spera nel miracolo. Lui da portiere improvvisato per necessità virtù, si prende il lusso di parare il rigore e mantenere in equilibrio una gara che ormai attende solo il triplice fischio senza vincitori ne vinti. Ma finchè appunto l’arbitro non fischia tre volte, tutto può ancora accadere e ne sa qualcosa Walter Visentin che all’ultimo minuto dei tre recupero, mette lo zampino sul pallone pervenutogli e lo spinge in rete per la sua firma sui titoli di coda e sui tre punti conquistati. Chi avrà pagato da bere? Rocco evitando di subire gol o Visentin per averlo fatto, o forse entrambi?
Claudio Mariani
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