COPPA TERZA - Buonocunto spreca il rigore, Sassaro colpisce al 92'
Vittoria di misura allo scadere della Purliliese sul campo del Sagrado: si completano i quarti di finale che avevano già premiato Glemone, Buttrio e Moruzzo
Quarti di finale di coppa Regione. Mancava all'appello l'ultima semifinalista per completare il quadro delle magnifiche quattro che restano in corsa per il trofeo: dopo Glemone, Buttrio e Moruzzo, a superare il turno stasera è la Purliliese, capace di espugnare il terreno del Sagrado andando a segno al 92'. Un altro verdetto emozionante, dunque per una competizione che ha regalato sfide quanto mai incerte.
La prima frazione di gioco vede gli isontini più dinamici e pericolosi: ci provano senza fortuna Buo e Maglione, poi cannoneggia da fuori Buonocunto, ma la difesa della squadra di Porcia regge bene l'urto. Al 43' traversone di Bartolini, intercettato con la mano in area da Bottos, l'illuminazione non aiuta, l'arbitro decide di assegnare il rigore ai rossoneri di casa. Dagli 11 metri Buonocunto esplode un tiro angolato, ma il pallone supera la traversa.
Nella ripresa il confronto diventa ancora più teso ed equilibrato: il campo pesante si fa sentire, le due squadre cercano la soluzione pescando dalla panchina. La Purlilese può sfruttare un paio di cambi utili viste le precarie condizioni fisiche di Tommasella, Carozzino e Del Ben; mister Carlet inserisce Sassaro per Pecoraro e Boen al posto di Gardonio.
Il gol arriva in mischia al 92': ed è proprio il subentrato Sassaro che va alla conclusione, deviata: il pallone assume un effetto strano che beffa il portiere di casa Montanari sul palo più lontano. E' l'episodio che decide una partita che pareva avviarsi ai calci di rigore. Mastica amaro il Sagrado, festeggia il colpaccio la Purliliese, che sta vivendo anche in campionato un momento molto positivo.
Da segnalare che i biancazzurri hanno affrontato l'impegnativa trasferta serale utilizzando due pulmini messi a disposizione dagli amici del Torre Pordenone. Un bel gesto, che ha portato - risultato alla mano - anche parecchia fortuna.
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