Sotto traccia, senza presentazioni in pompa magna in linea con la scorsa trionfante stagione, da una settimana si è rimesso al lavoro il Ronchi guidato dal riconfermato Fabio Franti. L’obiettivo societario, oltre la salvezza anticipata, se possibile è di disputare un campionato di Eccellenza dignitoso pur con la consapevolezza di confrontarsi con avversari di tutto rispetto e con ambizioni ben più importanti.
Il presidente Stefano Croci ed il ds Luca Buonocunto hanno messo a disposizione del tecnico un gruppo di giocatori validi, un mix fra giovani ed esperti, con taluni che si cimentano per la prima volta nella massima categoria regionale.
I volti nuovi con la divisa amaranto sono il portiere Claudio Ruocco (dal Nola ma qui per motivi di lavoro), i difensori Daniel Milan (dal Kras ma ex Ufm), Mattia Strussiat (dal Brian anch’egli ex Ufm nonché Torviscosa e Abano), il mediano Andrea Raffa (dalla Manzanese pure lui ex Torviscosa, Abano eUfm) e il puntero Andrea Bardini (dalla Juventina e, tanto per cambiare ex Ufm ma cresciuto nelle giovanili del Ronchi).

A fronte degli arrivi hanno intrapreso altre strade Matteo Airoldi (all’Ufm), Gianluca Favaro (alla Pro Romans), Andrea Sandri (al Turriaco), mentre appendono le scarpe al chiodo Andrea Bibalo (lavoro ed infortuni) e Andrea Sandrigo (lavoro). Mattia Paolucci per ora rimane in stand-by per un infortunio al ginocchio che lo costringe al forfait per diversi mesi. E purtroppo dopo due giorni di preparazione anche il centrale difensivo Francesco Cappellari è fuori causa per l’ennesimo crack al tendine della caviglia che già lo aveva martoriato negli anni precedenti. Per lui la carriera può essere veramente a rischio ma per ora  Buonocunto prende tempo e non valuta altri arrivi.
In attesa della coppa Italia il Ronchi disputerà due amichevoli, sabato 12 a Medea contro la Pro Romans e sabato 19 a Ronchi ospitando il Trieste Calcio.

Claudio Mariani

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