Ci è rimasta male la Pro Cervignano per aver dilapidato una vittoria considerata, forse frettolosamente, già in tasca quando allo scoccare del 90’ una passeggiatina del portiere friulano lontano dai pali viene punita dall’esperto Buttignaschi con un tiro ad effetto da distanza siderale.
Il gol pareggia quello cervignanese e sancisce una divisione dei punti sostanzialmente giusta visto quanto espresso dalle due formazioni nell’arco delle due frazioni. Più spigliata ed intraprendente la Pro Romans nel primo tempo seppur senza affondi importanti, meglio sicuramente la Pro Cervignano nella seconda frazione nella quale il portiere di casa Sorci ha dovuto impegnarsi per limitare il passivo e a tenere sempre a galla i giallorossi.

Il cielo è grigio e cupo, l’umidità la fa da padrone, i numeri rosso scuro sul blu notte delle divise ospiti si riconoscono con difficoltà e anche lo spettacolo non alletta i numerosi convenuti sulle tribune del “Fratelli Calligaris”. Tant’è che nei primi quarantacinque minuti c’è da registrare l’infortunio muscolare a Stabile, rilevato da Cavaliere e l’intervento del portiere Sirch, aiutato da un compagno, a sbrogliare una situazione difficile sotto porta al 42’
Si vivacizza la ripresa, Sirch in due tempi su Selva, poi il collega Sorci compie un bell'intervento per neutralizzare il ben indirizzato colpo di testa di Panozzo a cui fa seguito una sua girata volante sul fondo e un’incornata di De Paoli a sfiorare il palo. Al 30’ avanza e va alla conclusione Donda, respinge Sorci, sul pallone s’avventa Panozzo e gonfia la rete rimasta senza guardiano.
Brutta scorrettezza di Boaro, già ammonito, va a farsi la doccia anticipata. Mister Tomizza prova la carta Buttignaschi e dopo due altri interventi risolutori di Sorci, è il nuovo entrato al 45’ a veder fuori porta Sirch e da quasi centrocampo beffarlo con un preciso tiro a scendere. Sarà anche il gol della domenica, ma le capacità balistiche sono perfette ed evita una sconfitta.

PRO ROMANS-PRO CERVIGNANO 1-1
Gol: al 30' st Panozzo, al 45' st Buttignaschi

PRO ROMANS MEDEA: Sorci, Tomasin, Pelos (28‘st Azzani), Caruso, Favaro, Beltrame, Boaro, Compaore, Monnels, Monterisi  (34‘st Buttignaschi), Selva. (12. Franco, 13. Piras, 16, Riccardo Milanese, 17 Fontana, 18, Bregant). All. Giovanni Tomizza.

PRO CERVIGNANO: Sirch, Donda, De Cecco, De Paoli, Candussi, Stabile (32‘ Cavaliere), Serra (7‘st Allegrini), Gerometta, Panozzo, Nardella (20‘st Ferro), Paneck. (12. Zwolf, 16. Cocetta, 17. Cojaniz, 18. Valerio Milanese). All. Giovanni Tortolo.

ARBITRO: Francesco Lozei sez. Trieste. AA1: Daniele Carbone sez. Trieste; AA2: Martina Zonta sez. Trieste.

NOTE – Ammoniti: 24’ Paneck (f), 37’ De Paoli (f), 47’ Boaro (f), 8’st Nardella (f), 16’st Selva (f), 29’st Candussi (f), 32’st Boaro (f), 45’st Buttignaschi (cnr). Espulso al 32'st Boaro per doppia ammonizione. Angoli: 8-5. Fuorigioco: 6-0. Rec. 2’/4’30”. Spettatori 120 circa. Giornata umida, cielo coperto.

LA MOVIOLA

Arbitro: Francesco Lozei sez. Trieste 5.5 (AA1: Daniele Carbone sez. Trieste 6; AA2: Martina Zonta 6)
Non convince del tutto il fischietto triestino, lascia impuniti diversi falli, ne inverte qualcuno, tiene in tasca un paio di cartellini e ne sventola qualcuno un po’ troppo severamente.

I casi analizzati:

- 12’: era meritevole di ammonizione Pelos per aver prima trattenuto e poi trascinato a terra Serra nella trequarti campo della Pro Romans interrompendo una importante azione d’attacco della Pro Cervignano e considerato che tra Serra e il portiere non vi erano avversari al momento dell’azione irregolare, seppur a distanza era notevole.

- 24’: molto meno evidente l’intervento scorretto di Paneck sull’avversario che stava controllando il pallone ad una ventina di metri dall’area cervignanese. Qui l’arbitro ha estratto il giallo.

- 47’ benevolo l’arbitro con Boaro, ammonito per aver colpito col gomito in faccia l’avversario a conclusione di un’azione d’attacco della Pro Romans. Difficile non considerarlo volontario.

- 32’st: è quasi da arancione la brutta scorrettezza di Boaro direttamente sulle gambe del gialloblù, a pallone non più a distanza di gioco. Il minimo che l’arbitro abbia fatto è il secondo cartellino giallo, anche se il rosso non sarebbe stata un’eresia.

- 45’st: ammonito Buttignaschi per essersi tolto la maglia esultando dopp il gol del pareggio. Da regolamento ci sta perché ha contribuito a perdere tempo ad esultare sotto la tribuna, dalla parte opposta alla rete dove ha realizzato il gol.

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