LA MOVIOLA

ARBITRO:  Christian Moret della sezione di Pordenone. Voto: 7-

Gara abbastanza corretta nonostante le otto ammonizioni dovute soprattutto ad eccesso di foga da tensione visto che più della metà sono state comminate nell’ultima parte del secondo tempo e in quelli supplementari. Un paio di piccole inesattezze del fischietto pordenonese che non ne hanno pregiudicato la buona direzione.

AA1: Matteo Nigri sez. Trieste 7; AA2: Diego Sokolic sez. Trieste 7. IV ufficiale: Marco Balducci sez. Trieste.

 I casi analizzati:

- 22': mancherebbe un cartellino giallo a Cerne per aver fermato irregolarmente un’azione di ripartenza della Pro Cervignano nella propria metacampo. Solo provvedimento tecnico deciso dall’arbitro.

- 10’ st: fermato per fuorigioco Cocetta dall’AA1 lanciato verso la porta di Maurig sul settore sinistro. Il fuorigioco c’è, corretta la segnalazione nonostante qualche timida protesta gialloblù.

- 34’ st: non c’è il corner assegnato alla Pro Gorizia. L’ultimo a toccare il pallone è Bozic nei pressi della linea di fondo pressato dal difensore. L’arbitro è piuttosto vicino e concede il tiro dalla bandierina da cui nasce un’azione confusa sotto porta. Ma il gioco andava ripreso con una rimessa dal fondo.

- 39’ st: la rimessa laterale di Hoti è da ripetere con un cambio rimessa ovviamente. Ma il sig. Moret lascia correre la più che evidente irregolarità sottolineata anche dai vertici Aia presenti in tribuna accanto alla nostra postazione.

PRO GORIZIA

Maurig 6 - Trovatosi pronto al rientro non ha dovuto lavorare più della normale amministrazione.

Andrea Cantarutti 6 - Cocetta più volte lo ha impegnato non facendosi trovare impreparato.

Iansig 6 Generoso come sempre ma alle volte troppo irruento: cartellino giallo meritato.

Predan 6 (dal 28' st) - Col suo ingresso il modulo passa al 4-3-3 ma il centravanti incide poco. Almeno segna il primo rigore dopo i due falliti dai compagni.

Cerne 6.5 - Gran lavoratore davanti alla difesa, imposta e non disdegna di avventurarsi in avanti.

Bolzicco 6.5 - Il capitano chiude i varchi centralmente con maestria.

Luca Piscopo 6.5 - Alla sua prima con la maglia della Pro Gorizia fa buona coppia con Bolzicco a difesa della propria area.

De Baronio 6 - Primo tempo a sinistra, secondo a destra ed ha la possibilità di battere a rete non trovando il gol.

Pussi (dall’11’ pts) 5.5 - Nnon inizia bene concedendo via libera all’avversario di puntare verso l’area.

Catania 6 - Pronto ad immolarsi su Paneck nel primo tempo, fallisce il primo rigore.

Bozic 5.5  - Non incide né a due passi dalla porta, né da lontano e neppure dal dischetto.

Hoti 6 - Davanti è quello che si batte più di tutti, ha la grossa chance col pallonetto su Zwolf ma la sua parabola è debole e fuori dallo specchio.

Marco Piscopo (dal 6' sts) 6 - Realizza il rigore della speranza.

Luca Cantarutti 6 - Da esterno basso ha qualche difficoltà con Serra, poi mister Coceani lo alza nella linea di centrocampista esterno.

Francioli (dal 1' pts) 6 - Se la cava senza alti e bassi.

PRO CERVIGNANO

Zwolf 7.5 - Tre paratone su altrettanti rigori e mezza coppa è sua. Concentrato e pronto per tutta la gara, regala ai suoi sempre tanta sicurezza. Un paio di brividi sui rinvii di piede.

Donda 6.5   - Da lì non si passa, non spinge tantissimo ma è utile dove mister Tortolo lo vuole.

De Cecco 6.5  - Spesso si propone avanzando in fascia.

De Paoli 6.5 - Puntuale nelle chiusure lascia pochissimi spazi alle incursioni avversarie.

Muffato 6 - L’ex Tricesimo inizia col brivido quando da via libera a Hoti, poi entra in sintonia. Realizza anche il secondo rigore  

Serra 6.5 - Un 2000 molto interessante, vede l’area molto spesso da esterno alto e non disdegna la conclusione.

Milanese (dal 12’ sts) 6.5 - Entra quasi per calciare il rigore decisivo: freddo e implacabile per un classe '99 nel regalare la coppa ai suoi.

Cocetta 6.5 - Non è propriamente un esterno d’attacco ma fa di necessità virtù e lo fa anche propositivamente.

Panozzo (dal 43’ st) 6 - Ha sulla capoccia un’unica palla giocabile ma la mira è alta. Non è al 100%.

Battistin 6.5 - Grintoso e dinamico, arriva spesso primo sul pallone forte della sua esperienza e caratura. Non calcia bene il rigore; la conclusione finisce fuori dallo specchio.

Cavaliere 6 - Dà l’anima come punta centrale ma non lo è. Nonostante tutto un paio di occasioni le ha ma non riesce a sfruttarle a dovere.

Nardella 6.5 - Imposta il gioco e fa da baluardo davanti alla difesa in modo sempre pulito. In gol dal dischetto.

Paneck 6.5 - Sa farsi valere da veterano in mezzo al campo lui che è un ’98.

Claudio Mariani - Foto Adriano Peresano

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