Tre vittorie e un pareggio nelle ultime quattro gare casalinghe per l'Udinese ci avevano abituato troppo bene, tanto da pronosticare un facile successo contro il Venezia, alla luce del precedente dell’andata (2-0 a favore dei bianconeri in laguna) e visti i soli tre punti in classifica della squadra aranioneroverde. Così non è stato: il Venezia esce dal campo di Pavia di Udine con un punto insperato e lascia ai friulani la consapevolezza di aver gettato al vento l’occasione per riscattare la sconfitta di Roma contro la Lazio e per farsi largo nelle posizioni medio alte della classifica.
Gara inevitabilmente condizionata dal forte vento e da qualche assenza tra le fila udinesi che ha vissuto sugli sprazzi di Specogna e Cudrig. La densità difensiva dei veneziani ha permesso a Fabbian di mantenere imbattuta la propria porta, per la prima volta in stagione e lasciare per la seconda volta in due gare l’Udinese a secco di gol.
Non consoce soste il cammino dell’Under 17 del Pordenone che centra il quattordicesimo risultato utile, superando il Mestre per 2-0. Ramarri che complice il pareggio tra Monza e Renate, ampliano a tre punti il proprio vantaggio sui brianzoli, con una gara ancora da recuperare. Forti di una difesa bunker con soli 17 gol subiti, al pari del Renate, si dimostrano ancora una volta abili in fase offensiva, concedendosi anche il lusso di fallire un calcio di rigore con Lovisa, prima di calare le reti decisive con De Min e lo stesso Lovisa.
A cinque turni dalla fine del campionato, la squadra di Rispoli è ad un passo dalla matematica certezza di entrare nella fase finale nazionale, con le credenziali di formazione in lizza per provare a combattere per il titolo tricolore.
Infine, tutto rinviato per la Triestina, causa il forte vento, che non ha potuto disputare il match contro l’Albinoleffe.

UDINESE - VENEZIA 0-0

UDINESE: Moretti, Zanolla, Petrucci (31’st Capuozzo), Snidarcig, Tassotti, Mazzolo, Beak (1’st Ilic), Specogna (10’st Rigo), Cudrig, Compagnon (10’st Olivato), Lirussi (29’st Aviani) A disp.: Coceano, Bevilacqua, Parpinel All.: Ametrano

VENEZIA: Fabbian, Dei Poli (36’ Cecchinato), Ricci, Masi (16’st Doria), Kajganic, Biancon, Ervaz (32’st Bassetto), Polazzon, Pasqual, Beniamin (1’st Vecchiato), Pasqualato A disp.: Bigaj, Cuomo, Zulian All.: Rossi

ARBITRO: Duzel di Castelfranco Veneto

NOTE: Ammoniti: Tassotti, Olivato (U), Beniamin (V)

PORDENONE - MESTRE 2 - 0
GOL: pt 37’ De Min; st 23’ Lovisa

PORDENONE: Meneghetti, Carraretto (st 37’ Candotti), Cantarutti (st 17’ Gigante), Morandini (st 28’ Banse), De Min, Nardini, Mior (st 28’ Pignata), Lovisa, Bertoli (st 37’ Palma), Cotali, Zamuner (st 37’ Querin)). All. Rispoli.

MESTRE: Celmanti, Cavagnis (st 20’ Zanetti), Favero (st 31’ Livotto), De Polo, Manao, Veglianiti, Gianolla (st 1’ Bassanello), Campagnaro (st 1’ Thiandume), Tamponi, Casarotto (st 31’ Di Palmo), Biasuzzi (st 20’ Confalone). All. Trevisanello.

ARBITRO: Corredig di Maniago.

NOTE: al st 10’ Lovisa calcia alto un rigore. Recupero: pt 1’; st 3’.

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