Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Trieste


TRIESTINA - C'è da imitare il Pordenone. Pavanel: facciamo il salto

Sul campo del Renate, appena sconfitto dal Pordenone, l'Unione cerca di consolidare la sua crescita, anche se diversi singoli non sono al meglio



La Triestina si rigetta nel campionato dopo l'infrasettimanale legato alla coppa Italia e – a caccia di un successo in trasferta che manca da febbraio - domenica 29 sarà a Meda alle 14.30 per sfidare – senza il giovane Hidalgo e con qualche acciacco - quel Renate da poco dotato di un nuovo timoniere e reduce dallo stop per 2-1 di Pordenone (dopo aver segnato per primo, cosa alla fine inutile al cospetto degli attacchi dei ramarri). La gara sarà diretta da Eduart Pashuku di Abano Laziale con il supporto di Nicola Nevio Spiniello di Avellino e Stefano Montagnani di Salerno.
Così mister Pavanel: “Ho visto la squadra abbattuta alla fine della partita di coppa a Vicenza, anche perchè abbiamo avuto le occasioni per passare il turno, ma ho detto ai ragazzi che la prestazione c'è stata nella ripresa e nei supplementari dopo un primo tempo soporifero. Dobbiamo ancora crescere rispetto ad altre formazioni, ma le ultime prestazioni sono state confortanti. La strada imboccata è quella giusta, ma ora non dobbiamo più tornare indietro. Avevamo giocato bene a Monza e contro la Ternana, non lo avevamo fatto contro il Sud Tirol e perciò dobbiamo insistere sulla continuità per arrivare ad averne pure a livello di risultati. Gli infortunati? Non stiamo benissimo, anche se qualche situazione positiva si intravvede. Granoche va valutato, probabilmente Beccaro e Lambrughi riusciamo a recuperarli, Malomo forse per la panchina. A Meda sarà un'altra partita tosta, anche perchè storicamente questo tipo di campi è sempre stato ostico per la Triestina. Bisogna fare il salto di qualità mentale”.
E capitan Lambrughi: “Ora dobbiamo cambiare passo in trasferta; se vogliamo fare il salto di qualità da qua a maggio, dobbiamo fare più punti fuori casa per dar seguito a quanto si fa in casa. E il Renate sarà un bel banco di prova. Il Rocco fa campionato a sé, è uno stadio bello e ci dà la carica. Come ce la dà il mister, che sprizza l'attaccamento alla maglia. Si vede che ci tiene e vuole trasmetterci l'identità giusta. Contro la Ternana domenica scorsa è stata la prima partita in cui abbiamo avuto continuità e intensità, deve essere un punto di partenza come ha detto il mister. Non siamo ancora al 100%”.

Massimo Laudani



 

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 26/10/2018
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,50753 secondi