Tiene bene il fattore campo in questa giornata, la nona della Prima categoria C, con una sola gara vinta in esterna e su tutti i campi sono stati segnati almeno due gol, tranne a Rivignano dove i presenti hanno assistito ad una sola realizzazione.
Ben sei se ne sono viste di reti sabato a Staranzano fra la capolista Terenziana e la Gradese che ha costretto al primo pari casalingo i biancorossi di Gregoratti chiudendo sul 3-3 rimontando tre volte. Purtroppo all’epilogo si è registrato il grave infortunio a Mattia Pinatti di cui ne abbiamo già riferito a parte.
Della frenata staranzanese non ne approfitta l’inseguitrice Isonzo, rallentata anch’essa sul proprio campo da un Primorec alla ricerca della risalita in classifica. Nessuna rete  da ambo le parti e bisiachi avvicinati in classifica dal Rivignano a cui basta e avanza vincere col minimo sindacale (1-0) messo sul piatto da Zoppolato e rispedire il Vesna a meditare sull’ennesima sconfitta, seppur di misura.
L’Aquileia costringe a dividere la posta la Maranese allo “Scaramuzza”. fermandola sull’1-1 con gli ospiti più pericolosi ma trovatisi di fronte una granitica difesa e qualche decisione un po’ rivedibile del direttore di gara. Al vantaggio di Flocco nel primo tempo risponde Motta su piazzato nella ripresa.
Non sfata il tabù Sant’Andrea il Ruda, ancora una volta i triestini ingabbiano i ragazzi di Terpin e finisce 1-1 allo “Starc” di Trieste e fanno tutto i friulani, sotto con un’autorete e pareggiando grazie a Pantanali.

Al “Collavin” la Sangiorgina non fa sconti a chicchessia, stavolta è toccato allo Zarja lasciare lo stadio a mani vuote e con due reti sul groppone messe a segno da Banini e Persello, entrambi ex Maranese: i cremisi sono così risaliti ad un passo dal gruppone dei play-off.
Colpo di coda del Domio, coglie la sua prima vittoria esterna e lo fa sul campo di un’Isontina in caduta ripida, al sesto capitombolo consecutivo ed ora in penultima posizione. A far sorridere i verdi di Quagliarello ci ha pensato Rovtar con una doppietta (una rete per tempo) e il solo Pussi per l’Isontina.
Nell’altro anticipo di sabato ancora una sconfitta per l’Ufm, stavolta ha combattuto ma non è riuscito a portare a casa punti da Pertegada uscendo battuto per 4-3 e il fanalino è ancora in mano alla squadra di Bertossi. Quella di Berlasso può ancora migliorare, ma intanto il bottino messo da parte è importante. 

Claudio Mariani