Si dividono le strade del Piedimonte e del tecnico Christian Surace dopo due stagioni contraddistinte dal raggiungimento di una promozione in Seconda, dalla conquista della coppa Regione, e da un'avventura play-off (le sfide con Mariano e Cormonese) condizionata dai tanti infortunati, ma pur tuttavia raggiunta e vissuta da neopromossa. L'allenatore, che ha ritenuto concluso il suo ciclo al Piedimonte, attende proposte interessanti e nuove sfide. Lo stesso Surace ha scritto questa lettera aperta al Piedimonte che, qui di seguito, pubblichiamo.

Sono arrivato a Piedimonte a maggio del 2017 chiamato dallo storico presidente Zucco e da ds Ranocchi per ricostruire la squadra dopo la retrocessione e riportarla al più presto in Seconda categoria, creando le premesse per dar vita a un nuovo ciclo. Il bello del calcio è che ci regala momenti indimenticabili, belli e brutti, mille emozioni intense. In questi due anni a Piedimonte ho avuto la fortuna di provarli tutti. Ho gioito con i miei giocatori, con i nostri tifosi e i nostri dirigenti. Un percorso di due anni bellissimo, una promozione diretta, una coppa Regione, il terzo posto in Seconda e relativi play-off disputati da neo-promossi. Un percorso che termina ora, dopo un periodo difficile, in cui soffrendo abbiamo raggiunto l'obiettivo prefissato. Voglio ringraziare il presidente Zucco per avermi sopportato in questi due anni, il direttore sportivo Ranocchi che mi ha sempre sostenuto anche nei momenti difficili, tutta la società, tutti i dirigenti, tutti i tifosi e il preparatore dei portieri Cobelli. Ringrazio la mia famiglia che mi ha supportato e sopportato, soprattutto quando le cose sono girate male. Per ultimi, ma non meno importanti, ringrazia tutti i giocatori che non hanno mai mollato e con i quali ho condiviso questa indimenticabile avventura. La strada adesso è segnata, gli auguro il meglio.
Con affetto e stima, 
Mister Chistian Surace.