MILANO - Non può un professionista come Rodrigo De Paul cadere nella trappola di una provocazione, dare un ceffone, anche se non in modo violento, ma allo stesso tempo intenso a un Candreva che caduto a terra, ha richiamato il Var ad una attenta valutazione; alla fine l'arbitro Mariani ha decretato una giusta espulsione, dimenticando però un giallo al giocatore dell'Inter, si vede che con il dito tocca il giocatore friulano.
A dir il vero qualche minuto prima Barella era intervenuto in ritardo e con il piede a martello sulla caviglia del giocatore friulano (De Paul) meritando “solo” un giallo.
Una gara tatticamente perfetta per i bianconeri friulani, dopo un avvio frizzante dell'Inter l'iniziativa era passata alla squadra di Tudor che aveva creato qualche situazione pericolosa nell'area nerazzurra. Il gol arriva allo scadere del tempo grazie ad un inserimento di Sensi che anticipa la difesa e di testa mette in rete.
La ripresa inizia con una super azione di Lasagna che al volo impegna Handanovic ad un grande intervento.
Nel finale entrano Barak, Mandragora e Pussetto, la squadra si sbilancia in avanti. Nuovamente Mariani protagonista, il solito Candreva interviene su Lasagna lanciato a rete e come ultimo uomo, si becca solo un “giallo” forse perché l'attaccante friulano non era in pieno possesso della palla (Mha).
Nel finale una grandissima parata di Musso sul grande ex Sanchez, sarebbe stata una beffa. Peccato: con un'Inter non impeccabile un pareggio sarebbe stato un giusto riconoscimento ad una gara tatticamente perfetta.
Ma la grave ingenuità di Rodrigo ha compromesso la prestazione.         

Livio Nonis