PRO GORIZIA – FONTANAFREDDA 4-0
Gol:14’pt, 28’pt, 4’st Hoti, 40’st Pillon.

PRO GORIZIA: Contento, Catania, Cantarutti, Cerne, Visintin (45’st Belgiorno), Piscopo L., Samotti, Grion, Chiarolanza (41’st Derossi), Ietri (37’st Pillon), Hoti (29’st Millo); allenatore: Coceani.

FONTANAFREDDA: Pezzutto, Bigaram, Airoldi (1’st Ceschiat), Rosolen (10’st Desiderati), Gregoris, Gerolin, Toffoli (1’st Gatit), Del Ben (8’st Lisotto), Salvador, Possamai, Portaro (16’st Spessotto); allenatore: Moro.

La Pro Gorizia rialza la testa nel mercoledì di coppa Italia trascinata dalla tripletta di Hoti e dalla rete di Pillon e si riscatta dall’inizio difficile di campionato. Fin dalle prime battute si capisce che è una Pro più in palla e desiderosa di vincere, che all’8' è già pericolosa su azione di calcio d’angolo dove Pezzutto deve rifugiarsi nuovamente in corner su colpo di testa di Visintin. Al 14’ arriva il vantaggio: gran cross di Ietri che trova a centro area Hoti che da buona posizione realizza portando avanti i biancazzurri. Al 17' ancora Pro pericolosa: bella incursione di Chiarolanza che si trova davanti al portiere ma il suo tiro termina a lato. Al 22’ occasione su calcio piazzato con Ietri che sfiora il palo. Al 28’ arriva il raddoppio, Hoti capitalizza al meglio una ripartenza e a tu per tu con il portiere ospite non sbaglia. Al 39’ cross alto di Chiarolanza, Pezzutto è impreciso nell’uscita ma il colpo di testa di Ietri termina alto. Al 42’ si fa vedere il Fontanafredda con un bel tiro dal limite di Possamai, Contento però è attento e respinge.

La ripresa si apre con il tris della Pro Gorizia: batti e ribatti a metà campo tra Grion e un avversario, il biancazzurro ne approfitta lanciando Hoti verso la porta e l’attaccante non sbaglia realizzando la tripletta personale. Al 34' la Pro sfiora il poker con Millo il quale, lanciato a rete, entra in area e calcia in diagonale, il suo tiro però è respinto in corner da Pezzutto. Poker che si materializza al 40’: gran palla smarcante di Chiarolanza (uno dei migliori oggi), che imbecca Pillon che deve solo battere il portiere e chiudere la sfida. L’appuntamento ora è al 9 ottobre con la gara di ritorno in terra pordenonese.