Girone d'acciaio, quello B di Prima. Dove i vasi di coccio rischiano di farsi molto male... E dove vincere non è mai facile, contro chiunque non è facile. Ma intanto il Venzone prova a prendere il largo e, intanto, si riprende lo scettro che per qualche ora era finito a Colloredo. La squadra di Polonia ce l'aveva dura a San Vito di Fagagna e discretamente dura è stata: vantaggio di Rosero, risposta di Chersicola su rigore, nuovo strappo targato Gherbezza. Nella ripresa tuona Lestani, non basta ai padroni di casa la replica di Toci. Vittoria importante su un campo difficile per il Venzone, che sale a quota 13, lasciando il Colloredo, ieri vincente sul Basiliano, a 11. 
Poi è bagarre, tra pareggi e risultati altalenanti, con 3 squadre a quota 9, in rampa di lancio (Rivignano, Union Martignacco e Grigioneri), il Lavarian Mortean a 8 e la Fulgor a 7 da imbattuta ma con 4 pareggi a zavorrare il bilancio di un sesto di cammino. 
Rompe il ghiaccio in casa il Martignacco, che piega dopo una gara tutta d'attacco un'Arteniese troppo prudente, per scelta o per necessità; l'Union di Crapiz agguanta così Rivignano e Grigioneri, rallentate da Fulgor e Torreanese. Il Rivignano passa a condurre con Menazzi, ma la squadra di Godia a metà ripresa risponde; i Grigioneri, invece, devono rincorrere nel derby la Torreanese (Beuzer a segno), e anche nel derby nessuna ha la meglio. 
Indentico copione in altre due sfide, che terminano con la divisione del bottino: a Magnano il Lavarian Mortean allunga due volte (Reniero e Marcuzzi), ma Johan Perez non ci sta, e ricuce in pochi minuti per il 2-2 conclusivo. A Remanzacco è Zanin a innescare il Teor, Mussutto rimette la bilancia in equilibrio per l'1-1 che sarà il risultato del match. 
E allora il risultato che pesa più degli altri, insieme a quello di San Vito, è l'altro blitz, quello del Centro Sedia a Reana: Dedushaj aveva dato fuoco agli esplosivi, ma i seggiolai poi ne sono usciti di forza, colpendo con Fon Deroux, Cossettini e Fabio, un esito solo ritoccato ancora da Dedushaj su rigore nel recupero per il 2-3 conclusivo. Che lascia la Reanese in affanno a quota 1, mentre il Centro Sedia guadagna invece la prima, importantissima affermazione. Ossigeno puro in un girone di ferro, se non d'acciaio.