Quale futuro (a breve, con i campionati sospesi) e a medio-lungo termine per il mondo del calcio regionale? Provano a dare la loro ricetta e le loro opinioni presidenti, dirigenti, allenatori e calciatori delle nostre società.

Umberto Menini (presidente del Valvasone Asm) - "Parlo per il campionato Amatori Figc. Secondo me a questo punto è inutile pensare di riprendere e/o proseguire una stagione che può considerarsi chiusa dal Covid 19. Comunque, data la sospensione avvenuta a febbraio, vedo difficile anche un'assegnazione di titoli ma questo verrà valutato in base ai regolamenti federali. Per il prossimo anno sono dell'idea che occorre sicuramente una riforma e/o rimodulazione del torneo, del resto è molto che viene chiesta e, nonostante tutta la buona volontà delle parti, non siamo arrivati ad un punto di svolta. Può essere questa l'occasione per ridare entusiasmo e rinvigorire l'interesse verso una competizione che negli anni ha perso molto del suo scheletro originale. Sento il bisogno di esternare un pensiero, doveroso e sentito, verso coloro che hanno vissuto in prima persona le conseguenze di questa pandemia sia come pazienti che come operatori sanitari. A loro va il nostro più caloroso e virtuale abbraccio unitamente agli auspici di gratitudine per tutte le forze dell'ordine, della protezione civile e dei volontari coordinati dalle istituzioni regionali e locali che hanno contribuito ad affrontare con grande determinazione l'emergenza. Un cordiale saluto a tutti gli sportivi".

Federico Dissegna (allenatore del Chiopris Viscone) - "Per quanto riguarda il campionato Amatoriale, penso che giustamente ormai sia finito. Iscrizione gratuita per la prossima stagione. Se sarà possibile giocare nel mese di giugno, la Federazione potrebbe organizzare un torneo. Per quanto riguarda le categorie, è chiaro che vi sono interessi diversi quindi la decisione è difficile. No alla conclusione dei campionati da ottobre a dicembre. Sarebbero ulteriormente falsati".

Giuseppe Codomitti (segretario dell'Afds Brugnera Amatori) - "Cosa dire in questo momento specialmente a livello amatoriale? Purtroppo è impensabile una ripresa del campionato, anche perché noi dirigenti che portiamo avanti questa realtà con tanto volontariato e mettendo a disposizione molto del nostro tempo libero per pura e tantissima passione, rischiamo poi di doverci assumere delle responsabilità civili e penali, perché si parla tanto di ripresa (ben venga), ma le responsabilità di chi sono? Certo, per noi chiudere in questo modo con il campionato Figc Amatori dopo vent'anni non è il massimo ma purtroppo è andata così".

Fabrizio Qualla (dirigente del Bc Torean Pulfero) - "Come Amatori siamo l'ultima ruota del carro e sicuramente gli ultimi ad essere ascoltati, ma per quanto riguarda il nostro campionato ormai è chiaro che vada sospeso senza assegnare niente e sperando di riuscire a riprendere ad ottobre senza dover pagare l'iscrizione e il costo dei cartellini visto che le società amatoriali vanno avanti grazie ai ricavi del chiosco, al contributo di qualche sponsor e ai ricavi di tornei estivi e sagre e quest'anno di sicuro nn ci saranno. Speriamo che la federazione decida presto anche per cercare di organizzarci per il futuro".