UDINESE - Ripartenza lenta. E Gotti ammette: altri mi hanno chiamato
Una decina di giocatori presenti oggi al “Bruseschi” per la ripresa individuale dell’attività. Il mister intanto ammette di aver ricevuto nuove proposte
Esclusi i tre portieri, nonchè i tesserati appena rientrati dall’estero (e, dunque, in obbligatoria situazione di quarantena) una decina di giocatori dell’Udinese erano presenti oggi, al centro sportivo “Bruseschi”, per la ripresa individuale degli allenamenti. Il “menu” era incentrato su corsa ed allunghi: il tutto a turni ed a rigorosa distanza di sicurezza. Tra i “volontari” Mandragora, Nestorovski (nella foto) Fofana, e Lasagna. Dopo la seduta, il capitano ha manifestato la propria soddisfazione attraverso i social: “E’ bello poter tornare finalmente in campo dopo tanto tempo.” Ricordiamo che l’Udinese ha disputato l’ultima gara ufficiale lo scorso 8 marzo: fu 0 - 0, al Friuli "Dacia Arena” (interdetto al pubblico), con la Fiorentina. Teoricamente, le sedute collettive dovrebbero riprendere da lunedi 18 maggio. Nel frattempo si tinge di giallo la situazione legata a Luca Gotti, il tecnico senza apparente ambizione da capo allenatore diventato - suo malgrado -“titolare” stabile. Interpellato dall’esperto di mercato di Sky, Gianluca Di Marzio, il sostituto di Igor Tudor ha infatti candidamente ammesso contatti con altri club: “Si qualcuno mi ha cercato”. Aggiungendo: “Lo sai che questa cosa mi metterà in difficoltà, vero?”