Gol: p.t. Enrico Lo Manto al 2’, Ianesi al 9’; s.t. Misic al 15’, De Baronio al 15’, Cucchiaro al 27’, Garbero al 30’, Righini al 41’.

VENZONE: Andrei Ionut (1’s.t. Devetti), Petrigh (9’s.t. Collini), Caserta (35’s.t. Petito), De Baronio (27’s.t. Daniel Lo Manto), Marcon, Cescutti, Polonia (1’s.t. Gherbezza), Lestani (9’s.t. Misic), Rosero (35’s.t. Righini), Fabris (24’s.t. Monterisi), Enrico Lo Manto (15’s.t. Azazi). Allenatore: Cleto Polonia.

UDINESE - 1°tempo: Carnelos, Cocetta, Del Fabro, Maset, Castagnaviz, Rigo, Cum (23’ Cucchiaro), Fedel, Ferla, Fedrizzi, Ianesi; - 2°tempo: Piana, Rossitto, Cucchiaro (32’ Jaziri), Brighi, Zuliani, Codutti, Richard Baschia, Pinzi, Salah Baschia, Amoroso, Garbero. Allenatore: Max Moras.

ARBITRO: Filippo Okret di Gradisca d’Isonzo (assistenti M. Munitello e F. Forgione di Gradisca)

NOTE: buon pubblico, serata piovosa ma campo in buone condizioni; calci d’angolo 6 a 1 per l’Udinese.

VENZONE. Ultima amichevole per la Primavera dell’Udinese prima dell’avvio della stagione ufficiale, che avrà inizio sabato prossimo con il match casalingo di Coppa Italia contro il Vicenza. Anche contro il Venzone di mister Polonia (squadra neopromossa in “Promozione”) è arrivata una sconfitta ma, come ha evidenziato il mitico Fabrizio “Bacio” Damiani, presente alla partita (suo figlio Mattia, nella rosa della squadra, è fermo ai box per infortunio), si tratta di una squadra giovane, composta prevalentemente da 2003, per cui ci vorrà un po’ di tempo per riuscire a carburare. Praticamente alla prima incursione nell’area dell’Udinese, il Venzone passa in vantaggio con conclusione di Enrico Lo Manto dall’altezza del dischetto del rigore. Moras “striglia” i suoi, che raggiungono il pareggio al 9’ con Ianesi, la cui conclusione, da appena dentro l’area, viene intuita dal giovane portiere di casa, classe 2003, ma finisce in rete per l’1-1. Al 21’ su un errato disimpegno dell’Udinese, si impossessa del pallone Rosero che finisce a terra in area, dalla tribuna pare rigore, ma l’arbitro Okret (neopromosso in CAN D) fa proseguire.

 

Nella ripresa, dopo 3’, l’Udinese ha una clamorosa occasione con Amoroso che, a due metri dalla line di porta, calcia incredibilmente alto sulla traversa. Al 13’ Garbero si presenta a tu per tu con Devetti, bravo a respingere la conclusione del n°23 udinese. Al 15’ il Venzone passa nuovamente in vantaggio: corner mal calciato dall’Udinese, lancio dalla difesa di casa per Gherbezza che viene anticipato, praticamente a centrocampo, dal portiere Piana, il cui rinvio carambola però sullo stesso Gherbezza e finisce ad Aleksandar Misic che, dai 40 metri, insacca a porta vuota. Tre minuti dopo il Venzone porta a due le reti di vantaggio con il calcio di punizione di De Baronio che, in posizione decentrata, dai venticinque metri sorprende Piana sul primo palo ed insacca il 3-1. I giovani udinesi fanno il gioco, a volte un po’ confusionario, ma non trovano la via della rete. Al 23’ Garbero si presenta nuovamente in area, ma la sua conclusione ravvicinata colpisce il palo della porta del Venzone. Al 27’ ci vuole un’incursione sulla fascia sinistra di Cucchiaro, il cui tentativo di cross si insacca all’altezza del secondo palo del sorpreso portiere venzonese, per dare nuovo ossigeno alla formazione di Moras. Alla mezz’ora l’Udinese trova il pareggio, al termine di un’azione manovrata, con Garbero da distanza ravvicinata. Al 40’ lo stesso Garbero si fa deviare da Devetti, con pallone che colpisce il palo alla sua sinistra e ritorna in gioco, un tiro da distanza ravvicinata. Ma non è finita, in quanto un minuto dopo il Venzone trova nuovamente, questa volta definitivamente, il gol del vantaggio: punizione dalla trequarti campo di Monterisi, Piana para la conclusione ma non trattiene il pallone, sul quale si catapulta Righini per il tap-in vincente, che vale il 4-3 finale. In conclusione, un buon Venzone ed una Primavera dell’Udinese che dovrà lavorare molto per trovare l’amalgama ed il bel gioco.