MILAN - PANATHINAIKOS 2-1
Gol: p.t. 15' e 43' Giroud; s.t. 31' Ioannidis.

MILAN (4-2-3-1): Maignan (25' s.t. Tătărușanu); Calabria (25' s.t. Kalulu), Kjaer (15' s.t. Daniel Maldini), Tomori (15' s.t. Brahim Diaz), Theo Hernandez (25' s.t. Ballo-Touré); Krunic (40' s.t. Capone), Tonali (15' s.t. Romagnoli); Saelemaekers (25' s.t. Castillejo), Leao (15' s.t. Bennacer), Rebic (15' s.t. Gabbia); Giroud (15' s.t. Pobega). A disposizione: Plizzari. All.: Pioli

PANATHINAIKOS (4-3-3): Dioudis (39' s.t. Xenopoulos); Kotsiras (30' s.t. Facundo Sanchez), Sideras, Velez (39' s.t, Satlika), Juankar; Alexandropoulos (20' s.t. Cantalapiedra), Perez (39' s.t. Chatzitheodoridis), Mauricio Da Silveira (30' s.t. Carlitos); Villafaneza (1' s.t. Ayoub), hatzigiovanis (1' s.t. Ioannidis), Macheda (1' s.t. N'gbakoto). A disposizione Christogeorgos, Pereira, Bouzoukis, Serpezis, Athanasakopoulos, Kampetsis. All.: Jovanovic

ARBITRO: Chiffi di Padova (assistenti di linea Ranghetti e Colarossi).

NOTE - Nessun ammonito. Corner 4-0. Minuti di recupero: p.t. 2', s.t. 4'.

TRIESTE – Una doppietta di Giroud - “addolcita” da una dormita in difesa pro ospiti – ha permesso al Milan di vincere a Trieste al "Rocco" contro il Panathinaikos dell'attaccante italiano giramondo Federico Macheda e del tecnico serbo Ivan Jovanovic (ex centrocampista). Un risultato maturato in diretta davanti alle telecamere di Sky Uno e Sky Sport Calcio nonché con diritti venduti anche in Nord Africa, Indonesia, Amica latina, Corea, Svezia, Norvegia, Portogallo e Gran Bretagna.
Il Diavolo ha messo al sicuro il successo già nel primo tempo con un avvio e un finale di frazione, in cui si è mostrato superiore. Nel mezzo del primo round ritmi bassi ed emozioni al diapason. Al di là di un tiro di poco fuori di Saelemaekers (41'), i rossoneri hanno capitalizzato gli unici due loro tiri nello specchio della porta dei primi 45'. Al quarto d'ora lancio di Tomori dalla propria trequarti
sinistra e Giroud insacca col piattone mancino dalla stessa parte dell'area. Un bel tocco, così come quello del raddoppio. Assist dalla destra di Saelemaekers al 43' e l'attaccante francese, appostato sul secondo palo, la tocca di testa (ad incrociare) appena appena e la palla si infila lemme lemme di giustezza.
Ancora Milan a fare la partita fino alla mezz'ora della ripresa, ma manca il colpo del 3-0 per quattro volte. Poi al 31' il portiere Tatarusanu regala il gol a Ioannidis, che illude i greci, ma nel prosieguo c'è unicamente un fendente secco ma fuori di Krunic. 

CONSIDERAZIONI 

Il Milan visto a Triesta ha fornito una prestazione discreta contro un Panathinaikos dotato di qualche buona individualità ma compassato nella circostanza. Tonali ha fatto il metronomo e non ha sbagliato un passaggio, ma la prestanza e il dinamismo di Kessie (infortunato) sono mancati. E pur riuscendo a essere più fluidi nel gioco, i rossoneri hanno concluso un po’ di più solo nella ripresa. Un tanto dovuto alla defezione di Ibrahimovic (il terzo assente era il laterale Conti, mentre si è rivisto Bennacer per mezz’ora). In ogni caso il Diavolo ha avuto indicazioni utili da diversi elementi, per quanto dovrebbe fare ancora due innesti per fare un passo avanti.
Olivier Giroud (attaccante e match-winner): «Sono molto felice come la settimana scorsa. Questa è stata una partita molto buona per me, perché ho fatto due reti; ringrazio i ragazzi per gli assist. Potevamo anche più goal, ho colpito pure un palo. Stiamo migliorando partita dopo partita, creando tante occasioni negli ultimi metri. C'è dispiacere per aver subito una marcatura, ma sono molto soddisfatto della prestazione».
Davide Calabria (terzino destro e capitano nell’occasione): «Era importante trovare la vittoria e una buona prestazione, migliorando il ritmo gara; c'è stato tutto questo e siamo contenti, abbiamo fatto una buona partita e ci siamo divertiti. Finalmente è bello rivedere un po' di tifosi sugli spalti, ci sono mancati: non sono ancora tanti, ma è già bello vederli così. Li sentiamo vicini, sentiamo il loro calore. La mia prestazione? Sono contento, sto prendendo il ritmo gara. Manca ancora più di una settimana alla prima partita, ma siamo in buona forma fisica. E in campionato vogliamo cominciare come abbiamo finito l'anno scorso. Sarà un campionato bello, equilibrato e non vediamo l'ora di cominciare».

Massimo Laudani

Fotocopertina: Eurosport

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