FLUMIGNANO - Ammirati: tante difficoltà ma non molliamo
Il direttore sportivo rossoblu racconta le problematiche che sta affrontando il calcio ai tempi del Covid: "Molti giocatori hanno lasciato il calcio, c'è meno disponibilità a sacrificarsi per giocare. Già avere i numeri per scendere in campo per noi è stata una vittoria"
A corto di uomini da schierare, il Flumignano è riuscito stoicamente ad iniziare il campionato di Seconda Categoria e nonostante il risultato avverso di 4-1 contro il Palazzolo, c'è da fare un plauso alla dirigenza rossoblù per la tenacia e l'impegno nel mandare avanti questa importante società, con trascorsi anche in Promozione. Per capire la situazione abbiamo ascoltato il direttore sportivo, Evaristo Ammirati: "Quest'anno abbiamo avuto molte difficoltà per trattenere quelli che avevamo perchè in molti hanno lasciato il calcio, alcuni per motivi di studio o lavoro ma comunque in generale meno disponibili a fare sacrifici per giocare rispetto al passato. Ho avuto enormi difficoltà a prendere qualche giocatore nuovo ed abbiamo ancora la rosa contata. Già solo il fatto di avere i numeri minimi per poterci presentare in campo, per noi è stato un buon risultato. Ho ancora qualche tesseramento da completare perchè siamo riusciti a recuperare qualche ragazzo africano e la situazione burocratica è più lunga del previsto se non hanno mai effettuato tesseramenti in Italia. La situazione è questa, sponsor non ce ne sono e quindi è tassativo comporre la rosa a costo zero. Noi teniamo duro. Sono qui da più di vent'anni e mi permette di stare bene e di essere apprezzato ed inserito nella realtà del paese. Mi piacerebbe divertirmi un po' di più, avendo la squadra più competitiva, ma quest'anno è dura. Domenica ad andare a segno è stato il veterano De Paoli su calcio di rigore che ha realizzato tranquillamente, con freddezza e serenità, segnando il gol della bandiera quando eravamo già sul 4-0".
© RIPRODUZIONE RISERVATA