Sebastiano “Bobo” Zagaria (vice allenatore dell’Opicina): “La partita ci ha lasciato un bel sorriso. L’abbiamo vinta 6 a 0 dopo aver chiuso il primo tempo sul 4 a 0. Non c’è molto da commentare su questa gara, il nostro portiere non ha fatto alcun intervento. Siamo stati concentrati dal primo minuto, perché sapevamo che avrebbe potuto essere ostica visto che il Primorje ci aveva messo in difficoltà negli ultimi incontri. Però abbiamo creato subito due occasioni e abbiamo fatto bene anche a livello di carattere. Nella prima frazione hanno segnato Martin due volte, Kaurin e Porceddu, poi a metà ripresa ha colpito Obradovic e infine c’è stata la punizione di Fuligno per la sesta rete. Non c’è molto altro da dire su un 6 a 0 così, se non che c’è stata una buona prestazione di tutto il collettivo. Dobbiamo però lavorare avanti per continuare la nostra corsa”.

Gabriele Pozzar (trainer del Turriaco): “Pari giusto, gol e pari su rigore, poi un rigore parato dal nostro Marcolini, ma forse alla fine c’era un altro rigore per noi”.

Vincenzo De Sio (mister del Muglia Fortitudo): “Partita aperta per tutte e due le squadre su un campo difficile con fango e pieno di buche. Ma il problema non è stato il fango, piuttosto le buche così da renderlo irregolare e questo ha portato le due formazioni a giocare palla a lunga e immaginavo che sarebbe andata così. Ci sono stati dati due rigori, il primo è servito per il pareggio e il secondo lo abbiamo sbagliato. Ci può stare, sono in ogni caso contento”.

Roberto Gaeta (dirigente di lungo corso del Cgs.): “Partita fra due squadre di buona salute. Nel primo tempo il Vesna ha sfruttato un corner per andare in gol e il C.G.S. ha cercato più volte di pareggiare, non riuscendoci. Era più giusto un pareggio, ma nonostante alcune occasioni non siamo riusciti a fare gol”.

Danilo Venanzi (team manager della prima squadra e co-responsabile del settore giovanile del Vesna): “Partita difficile perché loro si difendevano molto molto bene. Noi siamo stati bravi a gestire il vantaggio e a non perdere la testa all’inizio del secondo tempo, quando loro hanno avuto delle occasioni e ci hanno messo in seria difficoltà”.

Igor Cernic (direttore sportivo del Poggio): “Complessivamente il pareggio è giusto in una partita giocata a viso aperto. Abbiamo reagito bene al loro vantaggio, trovando l’1 a 1 per poi sbagliare un rigore e vederci annullare un gol in chiusura. Anche nella ripresa ci sono state altre occasioni”.

Domenico “Mimmo” Arrisicato (tecnico dell’Aris San Polo): “Agonisticamente era una partita con tanta tensione, perché le due squadre avevano tante aspettative e il risultato non mi soddisfa. E’ il frutto della strenua difesa del Poggio e una nostra versione rimaneggiata. Eravamo in 16, ma con tre elementi in panchina pro forma non utilizzabili in realtà e due Allievi. Siamo passati in vantaggio con Fofana e poi hanno pareggiato con Sow, che è stato un marziano e ha fatto gol da solo. Abbiamo cercato di giocare, ma abbiamo sbagliato tante occasioni Loro sono stati pericolosi in contropiede e hanno avuto un rigore per un fallo del nostro portiere su Sow. Poi il penalty è stato parato. Non è stata una partita perfetta, infatti è finita 1 a 1, ma ci abbiamo provato, facendo gioco per quanto la vedo dura domenica prossima con l’Audax, se giocheremo così. Sono contento per la gamba mostrata dai miei, ma non per il gioco, possiamo fare meglio e allora èè colpa mia. Va detto, che non abbiamo doppioni e quando ci mancano ad esempio Galessi e De Falco, non abbiamo i sostituti ruolo per ruolo. Non è una scusante, non piango sul latte versato, ma è solo un dato di fatto. In ogni caso assolutamente onore al merito al Poggio, ha fatto il suo dovere e ha dato tutto in campo”.

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