FLUMIGNANO - PALAZZOLO 0-4
Gol: Gobbato (2), Cignolin (2).

FLUMIGNANO: Pitta, Soltani, De Munari, Piani, Taiarol, Traore, Singh, Murabito, Nieto, De Paoli, Cescon.

PALAZZOLO: Caiazzo, Rassatti, Callegher, Pinzin, Driusso (2' st Vida), Cignolin, Federico, Anzolin, Franceschetti (8' st Hatcau), Della Bianca (17' st Finotto), Gobbato (16' st Salvan). A disposizione: Colavitto, Mattiuzzi.

 

ARBITRO:  Venturini di Tolmezzo.

NOTE - Nella ripresa espulso Taiarol (F) per doppia ammonizione.

 

Non c'erano dubbi sull'esito di questa gara che opponeva i rossoblu locali, desolatamente ultimi a -1 in classifica, ad un Palazzolo un po' in ribasso ma chiaramente più forte. Ed infatti l'incontro non ha riservato sorprese perché i viola di Martinelli sono andati a segno quattro volte, con due reti di Gobbato ed altrettante di Cignolin di cui una dal dischetto. Nonostante l'impari divario tecnico, il Flumignano, presentatosi con solo undici giocatori e pertanto senza cambi in panchina, ha disputato una partita ammirevole lottando su ogni pallone ben sapendo che la sorte in questa, come nelle altre gare precedenti, era chiaramente segnata. Questo è stato l'aspetto che mi ha più colpito e per questo voglio rimarcare la dignità di questi giocatori che con grande forza d'animo giocano e si battono per la maglia di una squadra che in passato ha avuto momenti gloriosi e che esiste ancora perché loro, tutte le domeniche, la indossano e sicuramente con tutte le loro forze cercano di onorarla. Per questo a fine gara mi è venuto spontaneo fare i complimenti e stringere la mano al bravo portiere Michele Pitta ed al capitano Elvis De Paoli, prossimo ai quarantaquattro anni, che ha guidato i suoi con tecnica e coraggio. 

Il Palazzolo ha affrontato questi avversari in difficoltà con molto rispetto e naturalmente ha vinto il confronto senza strafare ma con autorevolezza. Dopo il turno di riposo i palazzolesi sono attesi da cinque gare molto difficili che devono essere affrontate con la giusta tensione e con il gioco brillante del girone di andata. Al Flumignano, invece, l'augurio di tenere duro in attesa di tempi migliori.

Dario Bini