PRIMA C - Costalunga, tre punti d'oro. Ufi ai saluti
I triestini chiudono il discorso già alla mezzora e mettono un altro mattoncino per la salvezza. Niente da fare per i padroni di casa
U.FRIULI ISONTINA – COSTALUNGA 1-3
Gol: 10’ Palmegiano, 18’ Bandiera, 20’ Gasparini, 30’ Bonetti (rig)
UFI: Martin, Falcone, Carbone (33’ Ziani), Blasizza, Gasparin, Niccolò Mattioli, Graziano (36’st Turus), Giovanni Mattioli (36’st Mazzolini), Garic, Maurencig (20’st Merenda), Manna (35’st Candido). A disposizione: Passon, Santoro, Gabriele Edera. Allenatore: Giovanni Longo.
COSTALUNGA: Andreasi, Zivanovic, Marcuzzi (26’st Vasiljevic), Sorgo, Alessandro Marchesich, Semani, Saule (37’st Moscato), Bonetti, Bandiera (7’st Petracci), Palmegiano (42’st Cociani), Romich (22’st Savron). A disposizione: Mattia D’Angelo, Luca D’Angelo, Simone Serafini, Grando. Allenatore: Luca Gratton.
ARBITRO: Umberto Di Matola sez. Udine
NOTE – Ammoniti: Falcone, Blasizza, Maurencig, Mazzolini, Andreasi, Bandiera, Saule. Espulso: Niccolò Mattioli.
CAPRIVA – Successo importante in chiave salvezza per il Costalunga sul rettangolo dell’Unione Friuli Isontina per 3-1 e che condanna i padroni di casa alla retrocessione.
Dopo un’occasione fallita da Garic con diagonale sul fondo, i triestini passano in vantaggio al 10’ sugli sviluppi della rimessa dal fondo del portiere, prolungata di testa da Saule per Romich il quale, nel rimpallo sulla lunetta favorisce l’inserimento di Palmegiano la cui randellata gonfia il “sette” alla destra di Martin. Al 18’ traversone dal settore destro di Palmegiano, deviazione di Bandiera ina rea piccola e Martin, nel tentativo di smanacciare, spedisce la sfera nella propria porta. L’Ufi reagisce immediatamente due minuti dopo con un sinistro di Gasparini su punizione dai 16 metri sulla quale Andreasi, forse coperto, arriva tardi e il pallone s’infila in rete. Alla mezzora l’arbitro concede un penalty al Costalunga per atterramento di Bandiera e dal dischetto Bonetti spiazza Martin rasoterra.
Nel secondo tempo gli ospiti controllano e portano a casa tre punti preziosi. L’Ufi esce con l’onore delle armi ma non basta
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